domenica 31 gennaio 2016

.-CITAZIONI IN CORNICE

















marco buonarroti

LETTERATURA :" (1) LE FAVOLE DI JEAN DE LA FONTAINE"

Le favole di Jean de La Fontaine





La Fontaine, Jean de (Château-Thierry, Champagne 1621 - Parigi 1695), poeta e favolista francese.

Nel 1683 fu eletto all'Académie Française e frequentò gli scrittori più noti del suo tempo, come Molière, Racine, Boileau, Madame de La Fayette, Madame de Sévigné. Fino alla vigilia della morte scrisse commedie, libretti d'opera e poemi, fra cui il racconto romantico in versi Gli amori di Psiche e Cupido (1669), una delle sue migliori creazioni poetiche.

La sua prima opera di rilievo fu un adattamento (1654) dell'Eunuco del commediografo latino Terenzio, ma la sua fama si fonda sulla pubblicazione di Racconti e novelle in versi (1644) che, visto il successo, negli anni seguenti (1667-1674) integrò con nuovi volumi. Queste opere e le Favole scelte messe in versi (1668-1694) ne fecero uno dei più eminenti letterati francesi del tempo.

Le favole di La Fontaine si ricollegano al filone inaugurato da Esopo, ma anche al Decameron di Giovanni Boccaccio, all'Eptamerone di Margherita di Navarra e alle Cent nouvelles, attribuite ad Antoine de La Salle. Tuttavia La Fontaine rielaborò le proprie fonti in modo originale e arguto, creando favole di raffinata semplicità che si distinguono per la narrazione vivace e spontanea e per la lucida colloquialità dei versi, che sanno toccare con grande naturalezza la sensibilità del lettore. La grande novità risiede nell'importanza data al racconto, che nelle favole esopiche passava in secondo piano rispetto all'insegnamento morale: al contrario, per La Fontaine la morale diviene il pretesto, più che lo scopo, della narrazione.


La Cicala e la formica





La Cicala che imprudente
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell'inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.

Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l'agosto,
in coscienza d'animale,
interessi e capitale.

La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
-Che hai tu fatto fino a ieri?
-Cara amica, a dire il giusto
non fatto che cantare
tutto il tempo.-Brava, ho gusto;
balla adesso, se ti pare.



marco buonarroti

.-"IL PROCESSO DI NORIMBERGA...............LA II° GUERRA MONDIALE"

Il 20 novembre 1945 ebbe inizio il processo di Norimberga

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Processi per crimini di guerra

 Sono processi in cui vengono giudicati i responsabili di violazioni del diritto di guerra o dei principi del diritto internazionale; l’espressione fu usata per la prima volta alla fine della seconda guerra mondiale per definire i processi celebrati nei tribunali militari istituiti dalle potenze alleate.


Il più importante di questi processi si tenne a Norimberga in forza di due atti con i quali era stato istituito il Tribunale militare internazionale: l’accordo di Londra, firmato l’8 agosto 1945 dai rappresentanti del Regno Unito, degli Stati Uniti d’America, della Francia e dell’Unione Sovietica, e la legge n. 10, promulgata a Berlino il 20 dicembre 1945 dal Consiglio di controllo degli Alleati. Composto da un rappresentante per ciascuno dei quattro stati firmatari e presieduto da un giudice britannico, il tribunale di Norimberga identificò e distinse tre categorie di crimini internazionali: crimini di guerra (violazioni del diritto bellico contenuto nella Convenzione dell’Aia e riconosciuto generalmente dagli eserciti delle nazioni civili); crimini contro la pace (direzione, preparazione, scatenamento o perseguimento di una guerra di aggressione); crimini contro l’umanità (sterminio di gruppi razziali, etnici o religiosi, e altre atrocità commesse su larga scala ai danni di civili).



l 18 ottobre 1945, a conclusione della fase istruttoria, il pubblico ministero incriminò formalmente 24 persone con l’accusa di aver commesso crimini e atrocità, fra cui l’istigazione alla guerra d’aggressione, lo sterminio di gruppi razziali e religiosi, l’assassinio e il maltrattamento di prigionieri di guerra e la deportazione in campi di lavoro forzato di centinaia di migliaia di cittadini dei paesi occupati dalla Germania durante la guerra.
Tra gli imputati vi erano Hermann Goring e Rudolf Hess, capi del Partito nazista, il diplomatico von Ribbentrop, il maresciallo Keitel, l'ammiraglio Raeder e altri protagonisti militari e non della guerra scatenata da Adolf Hitler.
Furono inoltre messi sotto accusa sette organismi che formavano la struttura militare del governo nazista, fra cui le SS, la Gestapo, le SA, lo stato maggiore e il comando supremo delle forze armate.

Il processo, con 21 accusati, cominciò il 20 novembre 1945 e si basò in gran parte su prove schiaccianti, costituite da documenti militari e diplomatici caduti nelle mani delle forze alleate dopo il crollo del governo tedesco, che dimostravano in modo incontrovertibile l’entità delle violenze e delle brutalità compiute. Più di sei milioni di persone erano state deportate nei campi di concentramento, dove furono sterminati ebrei, rom, disabili, omosessuali, oppositori politici, religiosi, uccisi dai trattamenti disumani cui erano sottoposti o nelle camere a gas. Il tribunale scoprì e dimostrò inoltre che tali atrocità erano state commesse su larga scala e in base a un preciso programma chiamato “soluzione finale”.
Rudolf Hess processato a Norimberga
Rudolf Hess, dal 1933 braccio destro del Führer e dal 1941 internato in Gran Bretagna, dove era fuggito per motivi mai pienamente chiariti, finita la guerra venne portato in Germania e processato assieme a ventun criminali di guerra, dal tribunale militare internazionale a Norimberga. Dichiarò che non si pentiva di ciò che aveva fatto e che se fosse ritornato indietro si sarebbe comportato nello stesso modo. Hess venne condannato all'ergastolo.
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Letta agli inizi di ottobre del 1946, la sentenza riconobbe, in sintonia con l’accordo di Londra, il principio secondo il quale progettare una guerra d’aggressione costituisce un crimine internazionale e rigettò invece le tesi della difesa. Questa aveva sostenuto che i capi nazisti non potevano essere giudicati per fatti che nel momento in cui venivano commessi non erano considerati crimini internazionali e che quindi perseguirli avrebbe significato violare il principio di non retroattività di una legge (che proibisce di condannare qualcuno per un fatto commesso prima che la legge lo ritenesse reato). Fu inoltre respinta la tesi della difesa secondo cui gli imputati non erano responsabili dei reati commessi, in quanto erano stati dei semplici esecutori di ordini superiori; per il tribunale gli imputati avrebbero invece potuto compiere una scelta morale e non eseguire gli ordini.
Processo di Norimberga
Alla fine della seconda guerra mondiale le potenze vincitrici istituirono tribunali militari internazionali per giudicare i criminali di guerra tedeschi e giapponesi. Al processo di Norimberga furono condannati diciannove membri del Partito nazionalsocialista. Delle dodici condanne a morte ne furono eseguite dieci.
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Il Partito nazionalsocialista, le SS, lo SD (Sicherheitsdienst, “Servizio di sicurezza”) e la Gestapo furono dichiarati organizzazioni criminali. Dodici imputati furono condannati a morte per impiccagione, sette furono condannati a pene detentive (da dieci anni all’ergastolo), tre infine – inclusi l’uomo politico e diplomatico tedesco Franz von Papen e il presidente della banca centrale tedesca Horace Greely Hjalmar Schacht – furono invece assolti. Due imputati (Rober Ley e l’industriale Gustav Krupp von Bohlen und Halbach) non furono processati (il primo perché deceduto prima dell’inizio del processo; il secondo per infermità mentale). Le esecuzioni capitali furono effettuate il 16 ottobre 1946; Göring si suicidò in prigione poche ore prima di essere giustiziato.
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                                 Ammiraglio Donitz,condannato a 10 anni di reclusione

                      Hans Frank, inquisitore nazista in Polonia,condannato a morte
                        Wilhelm Frik, ministro degli Interni,condannato a morte


                      Hans Fritzsche, giornalista e funzionario nazista,assolto



 
Considerando che Adolf Hitler, Benito Mussolini, Heinrich Himmler e Joseph Goebbels erano deceduti in data anteriore all'inizio del processo (tutti morti suicidi ad esclusione di Mussolini che fu catturato e fucilato dai partigiani) e che Adolf Eichmann e Josef Mengele erano riusciti a fuggire in America Meridionale (Eichmann fu scovato e giustiziato dalla corte israeliana solo negli anni Sessanta, mentre Mengele riuscì a scampare all'arresto fino a morte naturale avvenuta il 7 febbraio 1979), i ventiquattro restanti accusati erano:
NomeRuoloImputazioneSentenzaNote
1234
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Martin Bormann
Segretario del partito nazistaImputatoNon imputatoColpevoleColpevoleMorte[12]Condannato a morte in contumacia, il corpo venne ritrovato nel 1972.
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Karl Dönitz
Großadmiral, comandante della Kriegsmarine dal 1943 e, dopo la morte di Adolf Hitler, Presidente del ReichImputatoColpevoleColpevoleNon imputato10 anni[13]Divenne il successore di Hitler come Presidente del Reich dopo la sua morte e firmò l'armistizio tedesco; molti tedeschi continuarono a chiamarlo Grandammiraglio anche dopo la fine della guerra, perché secondo la tradizione tedesca un ufficiale conserva sempre il suo titolo.
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Hans Frank
Governatore del Governatorato GeneraleImputatoNon imputatoColpevoleColpevoleMorte[14]Durante il processo espresse pentimento. Fu comunque impiccato il 16 ottobre 1946.
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Wilhelm Frick
Ministro dell'Interno del governo HitlerImputatoColpevoleColpevoleColpevoleMorte[15]Responsabile delle Leggi razziali di Norimberga.
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Hans Fritzsche
Popolare commentatore radiofonicoImputatoImputatoImputatoNon imputatoAssolto[16]Era a capo del notiziario del Ministero della Propaganda nazista. Fu processato al posto di Joseph Goebbels, morto suicida durante l'attacco a Berlino. Durante il processo espresse pentimento.
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Walther Funk
Ministro dell'Economia del governo HitlerImputatoColpevoleColpevoleColpevoleErgastolo[17]Successore di Schacht al comando della Reichsbank, fu rilasciato il 16 maggio 1957 per problemi di salute.
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Hermann Göring
Era il comandante in capo della Luftwaffe fino a quando, pochi giorni prima della conclusione della guerra, Adolf Hitler lo rimosse da ogni incarico politico e militare per aver tentato un colpo di Stato. Era il gerarca più importante tra i presenti al processo.ColpevoleColpevoleColpevoleColpevoleMorte[18]Non venne giustiziato perché riuscì a suicidarsi la notte prima dell'esecuzione con una capsula di cianuro. La corte decreta che il cadavere sia cremato. Le sue ceneri vengono sparse in un «fiume imprecisato della Germania»[19], o specificamente, secondo altri, le ceneri furono disperse nel torrente Conwentzbach, un affluente del fiume Isar[20]
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Rudolf Hess
Successore designato di Hitler e segretario del partito nazista fino al 1941ColpevoleColpevoleImputatoImputatoErgastolo[21]Fu l'unico imputato già detenuto durante la guerra; nel 1941 era volato in Scozia ed era stato imprigionato dagli inglesi.
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Alfred Jodl
Secondo di Keitel era Capo dello Staff dell'OKWColpevoleColpevoleColpevoleColpevoleMorte[22]Il 28 febbraio 1953 fu assolto postumo da una corte tedesca che lo trovò non colpevole secondo il diritto internazionale.
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Ernst Kaltenbrunner
Capo del Reichssicherheitshauptamt, maggior gerarca delle SS sopravvissuto alla guerraImputatoNon imputatoColpevoleColpevoleMorte[23]Responsabile degli Einsatzgruppen e dei campi di concentramento, chiamò Rudolf Höß a difenderlo.
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Wilhelm Keitel
Capo dell'OKWColpevoleColpevoleColpevoleColpevoleMorte[24]Nonostante la sua richiesta d'essere fucilato da soldato, fu impiccato come tutti gli altri condannati a morte.
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Gustav Krupp von Bohlen und Halbach
Uno tra i maggiori industriali tedeschiImputatoImputatoImputatoImputatoNon processato[25]Non processato per motivi di salute. Suo figlio venne condannato a 12 anni nel 1948.
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Robert Ley
Capo del DAF, il Fronte Tedesco dei LavoratoriImputatoImputatoImputatoImputatoSi suicidò impiccandosi nella sua cella il 25 ottobre 1945, prima dell'inizio del processo.
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Konstantin von Neurath
Ministro degli Esteri del governo Hitler fino al 1938 e Governatore del Protettorato di Boemia e MoraviaColpevoleColpevoleColpevoleColpevole15 anni[26]Nel 1943, in disaccordo con Hitler si dimise dai suoi incarichi. Fu rilasciato per motivi di salute il 6 novembre 1954
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Franz von Papen
Ambasciatore tedesco in TurchiaImputatoImputatoNon imputatoNon imputatoAssolto[27]Fu Cancelliere tedesco fino al 1932 e vice cancelliere dal 1933. Nel 1947 fu riconosciuto colpevole da una corte tedesca e condannato a 8 anni di lavori forzati.
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Erich Raeder
Großadmiral e comandante della Kriegsmarine fino al 1943ColpevoleColpevoleColpevoleNon imputatoErgastolo[28]Fu rilasciato il 26 settembre 1955 per motivi di salute
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Joachim von Ribbentrop
Ministro degli Esteri del governo Hitler dal 1938ColpevoleColpevoleColpevoleColpevoleMorte[29]Ideatore del patto di non aggressione fra il Terzo Reich e l'Unione Sovietica.
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Alfred Rosenberg
Ideologo del partito nazista e padre delle teorie razzisteColpevoleColpevoleColpevoleColpevoleMorte[30]"Protettore di territori occupati a est", ossia il Ministro responsabile per i territori occupati, dal 1941
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Fritz Sauckel
Plenipotenziario del programma di sfruttamento del lavoro dei prigionieriImputatoImputatoColpevoleColpevoleMorte[31]Le sue ultime parole furono: «Muoio innocente. La mia sentenza è sbagliata. Dio protegga la Germania».
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Hjalmar Schacht
Presidente della Reichsbank prima della guerra e Ministro dell'economia del governo HitlerImputatoImputatoNon imputatoNon imputatoAssolto[32]Durante il processo ammise di aver violato il trattato di Versailles.
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Baldur von Schirach
Capo della Gioventù hitlerianaImputatoNon imputatoNon imputatoColpevole20 anni[33]Durante il processo espresse pentimento.
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Arthur Seyss-Inquart
Reichskommissar nei Paesi BassiImputatoColpevoleColpevoleColpevoleMorte[34]Fu uno degli artefici dell'Anschluss.
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Albert Speer
Ministro degli armamenti del governo HitlerImputatoImputatoColpevoleColpevole20 anni[35]Fu responsabile degli armamenti e l'architetto favorito di Hitler. Espresse pentimento durante il processo.
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Julius Streicher
Giornalista, direttore del settimanale Der Stürmer ("L'attaccante")ImputatoNon imputatoNon imputatoColpevoleMorte[36]Le sue ultime parole furono: «Questa è la mia celebrazione del Purim 1946. Sto andando da Adonai. I bolscevichi vi prenderanno tutti un giorno! Adele, mia cara moglie... Heil Hitler!»
Tutti gli imputati condannati a morte vennero impiccati il 16 ottobre 1946 (tranne Hermann Göring, che riuscì a suicidarsi il giorno prima dell'esecuzione con del cianuro di potassio), nel seguente ordine: von Ribbentrop, Keitel, Kaltenbrunner, Rosenberg, Frank, Frick, Streicher, Sauckel, Jodl, Seyß-Inquart. Il boia fu il sergente statunitense John C. Woods. I cadaveri dei gerarchi vennero poi cremati nei forni del lager di Dachau e le loro ceneri gettate nel rio Conwentz (Conwentzbach).
Gli esperimenti medici condotti dai dottori tedeschi portarono alla creazione del Codice di Norimberga per controllare i futuri processi che coinvolgevano esseri umani, e al cosiddetto processo ai dottori.
Il 30 settembre 1946, i giudici del tribunale del Processo di Norimberga condannarono le SS, dichiarandole un'organizzazione criminale. I giudici sottolinearono questa sentenza dichiarando che: le SS vennero usate per scopi che erano criminali, che comprendevano: la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, brutalità ed esecuzioni nei campi di concentramento, eccessi nell'amministrazione dei territori occupati, l'amministrazione del programma di lavoro schiavistico e il maltrattamento e assassinio di prigionieri di guerra (IMT, 1946, Vol. XXII, p. 516, in: Höhne, 1969, p. 3). La sentenza continuava dichiarando che il sospetto di crimini di guerra avrebbe coinvolto tutte le persone che erano state ufficialmente accettate come membri delle SS... che divennero o rimasero membri dell'organizzazione sapendo che veniva usata per commettere atti dichiarati criminali dall'articolo 6 dello statuto di Londra sui crimini di guer
Hermann Göring
Feldmaresciallo, comandante della Luftwaffe e creatore della Gestapo, Göring fu, dopo Hitler, l'uomo più importante della Germania nazista nonché uno degli artefici della potenza militare tedesca negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale. Riconosciuto colpevole di crimini di guerra e condannato a morte, si avvelenò in carcere poco prima dell'esecuzione.
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Walther Funk,ministro dell'Economia, condannato all'ergastolo
Hermann Goring, comandante in capo della Luftwaffe, gerarca nazista.Condannato a morte, ma non venne giustiziato perché si suicidò poche ore prima dell'esecuzione.             
                           Rudolf Hess, segretario del partito nazista, condannato all'ergastolo


                    Alfred Jodl, generale dello Stato Maggiore, condannato a morte
Kaltenbrunner, il sanguinario successore di "Heydrich l'mpiccatore",condannato a morte.
                           Keitel, capo di stato maggiore generale, condannato a morte
                   von Neurath konstantin ,diplomatico, condannato a 15 anni di reclusione
                                          Franz von Papen, diplomatico, assolto
                                       Ammiraglio Raeder, condannato all'ergastolo
                                    Ribbentrop, ministro degli Esteri. condannato a morte


                           Rosemberg Alfred, ideologo del nazismo, condannato a morte


Sauckel, responsabile del programma di sfruttamento del lavoro dei prigionieri.condannato a morte
 
 
 
                                            Schact, ministro dell'Economia, assolto



                      von Schirack, capo della gioventù hitleriana, condannato a 20 anni


           Seyss-Inquart, artefice dell'annessione dell'Austria al Reich nazista,condannato a morte.



                           Speer Albert, ministro degli armamenti, condannato a 20 anni



Streicher Julius, editore di una rivista violentemente antisemita;istigatore dell'odio razziale : condannato a morte.
 
 

Le foto sono state tratte da Wikipedia.


marco buonarroti


                                           °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°    
 "Lux veritatis, testis temporum, magistra vitae, historia est " (Cicerone)(luce di verità, testimone dei tempi, maestra di vita, la Storia è )






In estrema sintesi

 La seconda guerra mondiale

 

 combattuta dal 1° settembre 1939 all’8 maggio 1945 in Europa e dal 7 dicembre 1941 al 2 settembre 1945 in Asia. Ebbe come principali contendenti Gran Bretagna e Francia, prima, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, poi, da una parte; Germania, Italia e Giappone dall’altra.












Hitler invade La Polonia il 
1°settembre 1939 e in capo al giorno 28 settembre la sottomise con una "guerra lampo"(blitzkrieg), grazie all'enorme dispiegamento dell'aviazione da bombardamento (gli aerei Stuka) e delle divisioni corazzate. 





"All'alba del 1°settembre gli eserciti tedeschi
passarono la frontiera polacca puntando su 
Varsavia dal nord, dal sud e dall'ovest.
Dal cielo, l'aviazione tedesca s'abbattè
rombando sugli obiettivi prestabiliti:colonne
di truppe polacche, depositi di munizioni,
ponti, ferrovie e città aperte.In pochi minuti
essa procurò ai polacchi-ai soldati non meno che ai civili-la prima esperienza di una morte e distruzione improvvisa giunte dal cielo-un'esperienza mai vissuta prima d'allora su cosi vasta scala-inaugurando cosi un sistema di terrore che doveva divenire spaventosamente
familiare a centinaia di milioni di uomini, donne
e bambini in Europa e in Asia nei successivi sei
anni;e la cui ombra, dopo la comparsa delle
bombe atomiche, doveva ossessionare tutta 
l'umanità per la minaccia della sua definitiva 
distruzione"(da pag 915 di :"Storia del Terzo Reich"di W.Shirer-Einaudi Ed.)

                     Le truppe tedesche sfilano nella capitale polacca il 27 settembre 1939

Quali le cause ?
Il programma aggressivo, espansionistico e militaristico di Hitler (la teoria dello spazio vitale, "lebensraum"), fu certamente la causa determinante che, unitamente al risentimento nazionale contro la Francia a causa della perdita dell'Alsazia e Lorena, indusse Hitler a riprendere il riarmo, noncurante delle limitazioni del Trattato, a occupare la Cecoslovacchia, a manifestare pretese sulla Polonia, mentre si faceva sempre più manifesta l'essenza di un altro aspetto dell'ideologia nazista, quello relativo alla persecuzione degli ebrei.
 
   


                                                                                                                                                                         

                                     
 Altre potenze totalitarie quali l'Italia fascista e il Giappone si unirono al programma espansionistico e militarista nazista stringendo un patto, "Il patto d'acciaio", lungo l'asse Roma-Berlino-Tokio, ("le potenze dell'Asse").






 Inghilterra, Francia ma anche gli Stati Uniti, non contrastarono con efficacia la politica espansionistica e provocatoria di Hitler a meno di deboli proteste contro il riarmo e lo smembramento della Cecoslovacchia in occasione della Conferenza di Stresa del 1935 e di quella di Monaco del 1938.
Riflettiamo che sull'Inghilterra, Francia e USA pesava in un certo qual modo la non trascurabile visione di una Germania utile a contrastare l'espansionismo bolscevico dell'URSS.

La "Società delle Nazioni", priva dell'appoggio degli Stati Uniti (gli USA non vi aderirono sin dalla sua costituzione) e di forza militare, non fu in grado di opporsi al riarmo tedesco nè alle mire espansionistiche del Giappone e dell'Italia (vedi Etiopia nel 1935/36).

Gli anni di guerra :

1939

 La causa scatenante della guerra fu il "corridoio di Danzica"rivendicato dalla Germania, corridoio che divideva in due il Reich.
Invasione della Polonia.
Inghilterra e Francia dichiararono guerra alla Germania.
il 17 settembre le truppe sovietiche invasero la Polonia orientale,in accordo ad un patto russo-tedesco che prevedeva, tra l'altro, che l'Urss imponesse la propria protezione all'Estonia, Lettonia e Lituania; attaccò la Finlandia che dovette cedere all'Unione Sovietica la Carelia e parte della Lapponia (armistizio russo-finlandese del marzo 1940)


1940

La Germania occupò Danimarca, Norvegia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e Francia.
L'Italia entrò in guerra a fianco della Germania,
Ancora una volta la guerra lampo dette i suoi frutti !
Il 14 giugno del '40 i tedeschi occuparono Parigi.

La rotta di Dunkerque:






26 maggio-3 giugno : gran parte dell'esercito franco-britannico, incalzato dalle truppe tedesche,  si ritira verso Dunkerque per riparare in Inghilterra.





                                          14 giugno : I tedeschi occupano Parigi
                        


Momento drammatico in Gran Bretagna : 
Viene formato un governo di unione nazionale guidato da Winston Churchill che decide di resistere ad oltranza alla superiorità militare tedesca che si manifesta ora con bombardamenti
sulle città inglesi.
Inizia la "battaglia d'Inghilterra"che si combatterà nei cieli inglesi dove la RAF (Royal Air Force) riuscirà a mantenere il dominio dell'aria, vanificando l'offensiva aerea dell'aviazione tedesca tanto da indurre Hitler a rinunciare ad ulteriori azioni di bombardamento del suolo inglese e abbandonare il piano di invasione delll'Inghilterra.


                                                         Winston Churchill









Il 10 giugno l'Italia dichiara guerra all'Inghilterra e Francia, con l'intento di acquisire l'egemonia nel Mediterraneo e nei Balcani.





                             Il Duce annuncia a piazza Venezia l'entrata in guerra dell'Italia

Primi scontri con i francesi lungo il confine alpino occidentale.
il 24 giugno si arriva ad un armistizio in forza del quale la Francia cede all'Italia Mentone e altri territori di confine.
Nel corno d'Africa, in agosto, gli italiani occupano per breve tempo la Somalia britannica e in Libia avanzano verso l'Egitto, ma nel dicembre vengono ricacciati fino a Bengasi da una controffensiva inglese.
Scontri navali tra la flotta inglese e quella  italiana : battaglia di punta Stilo e capo Teulada dove la marina inglese, in possesso dei primi radar e fruente dell'appoggio aereo, dimostra la 
sua superiorità, confermata nel novembre con l'attacco di aerosiluranti  alla nostra flotta nel porto di Taranto.


 La campagna di Grecia intrapresa nell'autunno del '40, si risolse in un insuccesso a causa della resistenza dei greci che respinsero le truppe italiane sino al confine albanese. 


1941

Fu ancora un anno favorevole alla Germania, che invase Iugoslavia, Grecia e la parte occidentale dell'URSS, ma non all'italia costretta ad abbandonare l'Africa Orientale.
Nel corso del '41 il conflitto si allargò al Pacifico, con il coinvolgimento di Giappone e USA



 Nel corno d'Africa, come già accennato, (ultima resistenza italiana sull'Amba Alagi,maggio '41,) la controffensiva inglese toglie all'Italia l'Etiopia e sul trono etiopico torna il negus Hailè Selassiè .




In Libia la situazione viene ristabilita grazie all'intervento delle truppe tedesche (Afrikakorps) del generale Erwin Rommel, il fronte tiene.



                                                       Il generale Rommel



                            Il generale Montgomery, comandante esercito inglese in Africa.






Con le disfatte italiane in Africa e nei Balcani ha termine l'ambizione di Mussolini di condurre una rapida guerra parallela all Germania.
La futura condotta della guerra diviene subordinata ai piani di Hitler.







 


21 giugno : invasione dell'URSS, alleati l'Italia, la Finlandia e i paesi europei satelliti della Germania (Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania).
Le forze tedesche avanzano rapidamente nel territorio sovietico, conquistano le ex repubbliche baltiche, la Bielorussia e parte della penisola di Crimea, sterminando prigionieri ed ebrei, si fermano alle porte di Leningrado e a un centinaio di chilometri da Mosca.

Agosto : incontro tra il presidente americano Roosevelt e Churchill; Roosevelt manifesta l'orientamento degli USA a schierarsi a fianco dell'Inghilterra.


                                                      Il presidente Roosevelt 
                                                                










7 dicembre : proditorio attacco giapponese alla flotta americana nella baia di Pearl Harbor





Gli USA dichiarano guerra al Giappone, seguono le dichiarazioni di guerra di Italia e Germania agli USA e quella dell'Inghilterra al Giappone.


1942

IL 1942 ai fini dello svolgimento della guerra fu un anno cruciale poichè segnò la massima espansione delle potenze totalitarie e l'inizio della controffensiva (nella seconda metà dell'anno) delle forze alleate il cui successo su tutti i fronti determinerà la vittoria finale.
Riassumendo :

Europa:
Sottomessa ad eccezione delle neutrali Svezia, Svizzera, Spagna e Portogallo.
In Europa viene consumato l'atroce sterminio degli ebrei nei campi di concentramento nazisti.

Asia:
I giapponesi occupano le Filippine, vari arcipelaghi della Malesia, della Birmania, e dell'Indonesia e parte della Nuova Guinea.

In Unione sovietica le forze naziste, a cui si aggiungono quelle italiane dell'ARMIR (armata italiana in Russia), completano la conquista della Crimea e la penetrazione nel Caucaso.

Fronte africano:
L'offensiva italo-tedesca in Libia porta a maggio alla riconquista della Cirenaica e una profonda avanzata in Egitto, ma nella seconda metà dell'anno le sorti s'ivertono grazie alla resistenza delle forze alleate.


 Stalingrado









 El Alamein







Due nomi geografici, due battaglie, due simboli di riscossa degli Alleati:

Stalingrado resiste dall'estate del '42 ! il 31 gennaio 1943, la VI Armata tedesca comandata dal generale Von Paulus si arrende e ciò consente la controffensiva delle truppe sovietiche che iniziano la liberazione del territorio russo occupato.


El Alamein : il generale inglese Montgomery, il 23 ottobre attacca e sconfigge italiani e tedeschi, consentendo alle truppe americane e francesi di De Gaulle di sbarcare in Marocco e in Algeria per stringere in una morsa mortale le forze dell'Asse.

Ma anche in Asia due nomi geografici sono legati alla riscossa degli Alleati:
mar dei Coralli (maggio '42) e isole Midway (giugno), due battaglie navali che costringono il Giappone sulla difensiva.


1943

Anno favorevole agli Alleati: controffensiva in Russia, sconfitta delle potenze dell'Asse in Africa e resa dell'Italia.

Le condizioni favorevoli consentirono lo sbarco anglo-americano in Italia che avvenne nella notte del 9 luglio sulle coste siciliane nei pressi di Licata.
Il 23 luglio gli anglo-americani entrarono a Palermo

Eventi politici italiani :
il 25 luglio, il Gran Consiglio del fascismo votò la sfiducia a Mussolini che il re fece subito arrestare; nello stesso giorno il maresciallo Pietro Badoglio venne incaricato dal re di formare un nuovo governo.
Il partito nazionale fascista venne sciolto;
Pesanti bombardamenti su Milano;
Avanzata degli alleati in Calabria;
Badoglio chiesse l'armistizio che fu firmato il 3 settembre a Cassibile (Siracusa) e divulgato l'8 settembre.

Eventi bellici italiani :
Sbandamento dell'esercito italiano dopo la divulgazione dell'armistizio;
in molti casi ci fu una resistenza da parte di reparti italiani al disarmo voluto dagli ex-alleati tedeschi;
la flotta raggiunse Malta.
I tedeschi occuparono Roma il 10 settembre.Il Re e il governo si rifugiarono a Brindisi.
Il 12 settembre Mussolini, prigioniero a Campo Imperatore (Gran Sasso), venne liberato da paracadutisti tedeschi. 


 Il 23 settembre Mussolini con l'appoggio dei nazisti formò,nell'Italia settentrionale, la Repubblica sociale italiana (RSI).
Nel mese di ottobre Badoglio dichiarò guerra alla Germania; l'Italia divenne cobelligerante


1944

Anche quest'anno è favorevole agli Alleati che aprono un nuovo fronte in Francia.
I sovietici liberano dai nazisti tutta l'Europa orientale.

6 giugno :

 l'esercito alleato, al comando di Eisenhower, sbarca sulla costa della Normandia e alla fine di luglio riesce a sfondare in profondità le linee nemiche. 


















 









 Un successivo sbarco sulle coste della Provenza (agosto) consente agli Alleati di penetrare verso il fiume Mosa e il Reno.
Il 24 agosto le truppe del generale De Gaulle entrano a Parigi.

Tra ottobre e novembre inizia la liberazione del Belgio, Olanda e Lussenburgo.
                                                              

 Contemporaneamente l'Armata Rossa costrinse alla resa la Finlandia, occupa i Paesi baltici, la parte orientale della Polonia.la Romania e, tra settembre e novembre, anche la Bulgaria e Iugoslavia.
(ricordiamo che le nazioni citate dell'Europa orientale erano occupate dai tedeschi e con questi cobelligeranti).

In ottobre gli inglesi liberano la Grecia

Alla fine del 1944, la Germania era ormai ridimensionata nei suoi territori originari.



 Nel Pacifico il Giappone abbandona la Birmania; la flotta imperiale viene semidistutta  a  Leyte dagli americani, che si avviano a riconquistare le Filippine.











In Italia la resistenza tedesca è tenace di fronte all' implacabile avanzata degli alleati verso il Nord; sbarchi alleati ad Anzio e Nettuno (gennaio); sfondamento del fronte tedesco a Cassino nel maggio.
Il 4 giugno viene liberata Roma e nel settembre successivo il fronte si stabilizza lungo la linea gotica (da Rimini al mar Tirreno).



1945

Segnò la definitiva sconfitta della Germania con il conseguente crollo del nazismo e del Giappone.
L'Italia e la Polonia furono completamente liberate.

La conferenza di Yalta, (febbraio) con la partecipazione di Roosevelt, Stalin e Churchill, stabili le future sfere di influenza nel dopoguerra e diede vita al progetto della costituzione di un organismo internazionale per la difesa della pace e della sicurezza mondiale: " Organizzazione delle Nazioni Unite"che nascerà ufficialmente nell'aprile-maggio a San Francisco.


                                                                   Yalta


Ultimi eventi bellici dell'anno :
in primavera russi e angloamericani riprendono
Bombardamenti delle principali città tedesche .
Gli Alleati, a marzo, varcano  il Reno e occupano la Renania e la Rhur
I Russi a oriente occupano la Prussia orintale, la Slesia, la Cecoslovacchia e l'Austria, incontrando gli americani lungo il fiume Elba.

Il 7 maggio dopo il suicidio di Hitler (30 aprile-1 maggio), le truppe sovietiche occupano Berlino, l'ammiraglio Karl Donitz firma la resa del Terzo Reich.



In Italia vengono riprese le operazioni e si concludono rapidamente con sfondamento della linea gotica e conseguente occupazione di tutta l'Italia settentrionale.
Mussolini che aveva tentato la fuga in Svizzera con altri gerarchi della RSI viene arrestato dai partigiani e fucilato a Giulino di Mezzegra (lago di Como).



Nel Pacifico l'avanzata degli Americani non conosce soste : le Filippine e numerosi arcipelaghi vengono riconquistati, a marzo raggiungono Iwo Jima e in aprile l'isola di Okinawa da cui scatenano sul Giappone bombardamenti aerei (quello su Tokio del marzo fece oltre 185.000 vittime).






                                                            Iwo Jima: la conquista


                   ll generale Kuribayashi, comandante delle forze giapponesi a Iwo Jima

Il Giappone, nonostante fosse allo stremo, respinse la resa intimatagli dagli alleati  il 26 luglio, il nuovo presidente Harry S.Truman decise allora l'impiego della bomba atomica; due ordigni nucleari vennero lanciati sulla città di Hiroshima (6 agosto) e su Nagasaki ( 9 agosto).
Il Giappone firmò la propria capitolazione il 2 settembre del 1945.















  
Il Giappone si arrese ufficialmente agli Alleati il 2 settembre 1945. La capitolazione, che sancì la fine della seconda guerra mondiale, fu siglata a bordo della nave da battaglia Missouri della Marina degli Stati Uniti. Nella foto, la delegazione nipponica guidata dal ministro degli esteri Mamoru Shigemitsu e dal generale Yoshijiro Umezu in attesa di sottoscrivere l'atto di resa.
A ricevere la delegazione e l'atto di resa era il generale a cinque stelle Douglas MacArthur in rappresentanza degli Stati Uniti.



Foto tratte da Wikipedia   
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marco buonarroti                 (miei nome e cognome autentici)