Ieri sera ho seguito sulla "sette"la trasmissione "in onda";si è trattato,a mio giudizio,di un tribunale (una sorta di ordalia medioevale) in cui l'accusato era il M5S,i suoi eletti ed elettori.Si è distinta soprattutto la protervia,la presunzione e l'arroganza del giornalista G.Ferrara con le sue mordaci critiche rivolte ai neo eletti del movimento,rei di non avere l'esperienza per ricoprire l'alto ufficio a cui si sono permessi di aspirare .
Non solo, ma non hanno nemmeno le capacità per acquisirla in futuro,poveri zoticoni abituati solo a scrivere cervellotici commenti in calce aagli articoli letti sul blog di Grillo.Ma in tanto altro si è distinto Ferrara,seguito anche dagli altri presenti, soloni del giornalismo e della politica,soprattutto nella derisione e nella beffa.
Mi chiedo : ma da dove trae,il giornalista Ferrara,la giustificazione di tanta presunzione,di tanta tracotanza?
Mi chiedo: perchè non si spende a giudicare tanti "esperti"parlamentari che hanno recato danni incalcolabili all'immagine delle istituzioni e all'erario,per non parlare dei parlamentari "esperti e dotati"che sono o saranno ospiti delle patrie galere?
Mi chiedo quali siano stati i suoi giudizi sui parlamentari"esperti e super dotati"che a suo tempo votarono per avvalorare la parentela di una escort minorenne,sollazzo dello "illuminato esperto politico Berlusconi",con il capo dello Stato egiziano?
I giovani neo eletti del movimento 5S,impareranno e spero che riescano a raggiungere lo scopo di portare nelle istituzioni una nuova linfa vitale e rigeneratrice.
Marco Buonarroti
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