sabato 5 aprile 2014

STORIA/MOSTRA :"I TEMPLARI .... A GENOVA"

I "Templari"



Il 18 marzo del 1314, veniva arso sul rogo, a Parigi, Jacques de Molay, l'ultimo gran maestro dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio; oggi, a 700 anni dall'evento, Genova ne celebra l'anniversario con una Mostra organizzata dalla fondazione DNArt di Milano, sotto l'Alto  Patronato del Pontificium Consilium di Cultura e dell'Arcidiocesi di Genova, a cui si unisce il Patrocinio della Regione Liguria e del comune di Genova e di altri importanti Enti Culturali e Ordini, tra cui spicca  il Sovrano Ordine di Malta, il tutto a indicare l'elevato grado di interesse che da sempre i"Templari" hanno suscitato nell'ambito dello studio del Medioevo cristiano, soprattutto per quanto riguarda gli ordini religiosi monastici, oggetto delle attività di ricerca di storici e di archeologi.
Ma i "Templari, a differenza degli altri Ordini, sono entrati con forza nell'immaginario anche di comuni appassionati e autodidatti, i quali,sulla scorta delle conoscenze acquisite da letture specializzate,corroborate anche dalla narrazione cinematografica, soggiogati dalla decisione di questi "Poveri cavalieri di Cristo" di osservare la povertà,la castità e l'obbedienza secondo le regole dei sacerdoti ordinari, dopo avere subito l'eco fascinosa delle loro gesta in difesa dei pellegrini ed del Santo Sepolcro dai saraceni e da comuni malfattori, hanno via via nel tempo maturato sentimenti contraddittori, alimentati da nuove ricerche e resoconti sulle loro attività in Terra Santa :
si trattò di monaci santi e guerrieri o crudeli, fanatici monaci che imponevano un'ideologia con la spada?
obbedirono ai voti sacerdotali o, piuttosto, contagiati dal fascino dell'Oriente, furono portatori di interessi personali ?

La Mostra narra la storia dell'Ordine, la nascita, lo sviluppo,la fine e l'eredità, e si avvale di documenti, quadri, sculture ed oggetti .



                                       Il tempio di Re Salomone a Gerusalemme


                                                     Uno degli Stemmi dei templari







Templari Membri dell'ordine religioso e militare ufficialmente denominato "Ordine dei cavalieri poveri di Cristo", più noto come "Ordine dei cavalieri del tempio di Salomone". La congregazione si sviluppò da una piccola formazione militare istituita nel 1119 dai crociati francesi Ugo di Payens e Goffredo di Saint-Omer, allo scopo di proteggere i pellegrini che si recavano in Terra Santa dopo la prima crociata.

I templari ottennero l'approvazione papale, e nel 1128 al concilio di Troyes fu stabilita per loro una regola ispirata a quella cisterciense. A capo dell'ordine vi era il gran maestro, la cui autorità era limitata da un capitolo composto dai dignitari (il siniscalco, il comandante del Regno di Gerusalemme, il drappiere, il comandante delle altre regioni); l'uniforme dei cavalieri dell'ordine era un mantello bianco con una croce latina rossa. I quartieri generali rimasero a Gerusalemme fino alla riconquista musulmana della città nel 1187, dopodiché furono trasferiti successivamente ad Antiochia, Acri, Cesarea e infine a Cipro.
Nel traffico di denaro e merci dall'Europa alla Palestina, i templari svilupparono un efficiente sistema bancario del quale cominciarono a servirsi nobili e regnanti europei. I cavalieri accumularono così immense ricchezze che suscitarono invidie profonde. Con il fallimento delle ultime crociate, tuttavia, il compito istituzionale dei templari ebbe termine. Nel 1307 Filippo IV di Francia, con l'aiuto di papa Clemente V, fece arrestare il gran maestro Giacomo di Molay e quasi tutti i templari di Francia con l'accusa di sacrilegio e di satanismo, condannando poi al rogo il gran maestro insieme ai suoi principali ufficiali. L'ordine venne soppresso nel 1312* tutti i suoi beni vennero assegnati ai Cavalieri Ospitalieri o confiscati da Filippo IV e da Edoardo II, che aveva sciolto la congregazione in Inghilterra.








                                                    Gerusalemme,Il Tempio





*L'Ordine fu ufficialmente soppresso con la bolla Vox in excelso del 3 aprile 1312 ed i suoi beni trasferiti ai Cavalieri Ospitalieri il 2 maggio seguente (bolla Ad providam). Jacques de Molay, l'ultimo gran maestro dell'Ordine, il quale in un primo momento aveva confermato le accuse, le ritrattò spinto da un'ultima fiammata di orgoglio e dignità, venendo arso sul rogo assieme a Geoffrey de Charnay il 18 marzo 1314 davanti alla cattedrale di Parigi, sull'isola della Senna detta dei giudei.


marco buonarroti


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