"I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione
dei mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta
stupidamente i pregiudizi ereditari, ma con onestà e coraggio usa la
propria intelligenza. " Albert Einstein
( cosi si espresse
in occasione della campagna denigratoria montata da una parte della
società newyorkese nel 1941 ai danni del filosofo Bertrand Russel,
chiamato a insegnare filosofia al City College di New York...)
Einstein, Albert (Ulma 1879 - Princeton, New
Jersey 1955), fisico tedesco naturalizzato statunitense. Trascorse gli anni
giovanili a Monaco, città nella quale la famiglia, di origine ebraica, possedeva
una piccola azienda che produceva macchinari elettrici, e già da ragazzo mostrò
una notevole predisposizione per la matematica.
Quando ripetuti dissesti finanziari costrinsero la famiglia a lasciare la
Germania e a trasferirsi in Italia, a Milano, decise di interrompere gli studi.
Trasferitosi in Svizzera, concluse le scuole superiori ad Arrau e si iscrisse al
Politecnico di Zurigo, dove si laureò nel 1900. Lavorò quindi come supplente
fino al 1902, anno in cui trovò un impiego presso l’Ufficio Brevetti di Berna.
Nel 1905 consegui il dottorato in fisica.
Nel
1921 ottenne il Premio Nobel per la fisica per la scoperta della legge
dell'effetto fotoelettrico *, intanto la sua fama andava crescendo in
tutto il mondo per la teoria sulla relatività.
Si trattò di una popolarità insolita per uno scienziato e divenne ben presto un simbolo di intelligenza e di grande genio.
*L'effetto
fotoelettrico è il fenomeno fisico per il quale una superficie
metallica emette elettroni quando è colpita da una radiazione
elettromagnetica . (definizione molto sintetica.......)
(gentili lettori e lettrici, se v'interessa
l'argomento, potete leggere i post del 12 e 14 settembre, cercandoli
nell'archivio posto a destra del blog)
marco buonarroti
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