Un popolo colto è un popolo libero"
Riflessioni dell'autore del blog
Non
ricordo chi disse :"un popolo colto è un popolo libero"; non credo,
comunque, che sia importante ricordare l'autore della citazione,
importante è se giudichiamo ricevibile il significato di essa.
Per
quanto mi riguarda dico:si, se intendiamo per cultura un raffinamento
dello spirito e dell'intelletto e non soltanto la conoscenza delle
discipline del sapere umano,cioè il mero apprendimento di cognizioni.
Ma
quando parliamo di raffinamento dello spirito e
dell'intelletto,consapevoli della pochezza della nostra attività
speculativa, percepiamo la senzazione di esserci avvicinati a dare della
cultura una spiegazione più completa,ma senza, tuttavia, averne
centrato un più convincente significato ,ed ecco allora che ci viene in
aiuto Edouard Herriot*: la cultura é ciò che resta nello spirito quando
si é tutto dimenticato.
Insomma la cultura é un habitus,una disposizione permanente dell'intelletto,della sensibilità e della volontà.
Si
tratta,quindi,di un raffinamento di queste categorie spirituali che
debbono persistere in un atteggiamento permanente di curiosità,di
volontà verso il bene,il vero e il bello e che permetta all'uomo di
capire se stesso il suo tempo e il mondo.
Abbiamo detto "Capire se
stesso", ma se stesso è un essere sociale che vive in un contesto
formato da altri esseri sociali e che con essi ricerca gli stessi beni
comuni,con essi si confronta condividendo la sua sensibilità,il suo
intelletto e la sua volontà cioé la sua cultura;il confronto,la ricerca
dei beni comuni,il rapporto con il mondo,la vocazione all'azione e
all'impegno fa di lui (il se stesso)un uomo politico colto capace di
introdurre chiarezza,di correlare i fatti,di coordinarli,di collocarli
nel passato e nel presente tracciando un possibile coinvolgimento di
essi nel futuro.
Egli diventa consapevole del fatto che per vivere
in un contesto sociale,la ricerca dei beni comuni deve poter avvenire
in piena libertà e grazie al raffinamento,sempre in
atto,dell'intelletto arricchito della conoscenza del
passato (apprendimento delle cognizioni storiche,dei processi evolutivi
sociali),sarà in grado di percepire la presenza di condizionamenti
estranei,di tendenze lesive della libertà individuale e di quella
di ambienti sociali più vasti e saprà opporre il suo intelligente
contrasto che sarà tanto più efficace quanto più numerosi saranno i
componenti colti del contesto sociale.
Note:
*Edouard
Herriot (Troyes, 1872- Lione 1957) è stato un politico francese,
professore universitario e capofila del partito radicale.
marco buonarroti
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