Raffaello in mostra a Sofia per sigillare amicizia con Urbino
Una foto di una sala della mostra di Sofia
ultimo aggiornamento: 17 settembre, ore 19:37
La citta' del Montefeltro e' stata l'unica ad essere invitata a Sofia in occasione delle celebrazioni per la presentazione come candidata bulgara a capitale europea della cultura
Roma, 17 set. (Adnkronos) - Una liaison che ha il volto delicato di Santa Caterina d'Alessandria ritratta da Raffaello, quella tra Urbino e Sofia candidate 'Citta' della Cultura 2019'. Il capolavoro giovanile dell'artista urbinate e' esposto fino al 22 settembre nella Galleria d'Arte Nazionale della capitale bulgara per la mostra 'Raffaello Sanzio da Urbino a Sofia'. La citta' del Montefeltro e' stata l'unica ad essere invitata a Sofia in occasione delle celebrazioni per la presentazione come candidata bulgara a capitale europea della cultura.
"Un sigillo al legame di amicizia tra Urbino e Sofia", ha commentato l'assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, presente all'inaugurazione della mostra insieme al sindaco di Sofia, Yordaka Fandakova, il viceministro della Cultura, l'ambasciatore d'Italia Marco Conticelli, Malina Edreva, assessore alla cultura di Sofia, l'assessore del Comune di Urbino, Maria Clara Muci. "Due citta' che camminano insieme verso un grande progetto culturale attraverso un ponte virtuale e reale allo stesso tempo", ha sottolineato Marcolini.
Dalle colline del Montefeltro, il Mare Adriatico e Monte Vitosa, le due citta' si sono avvicinate in un programma comune basato sulla sintonia d'intenti, con lo sguardo verso l'Europa, in un dialogo interculturale autentico. Elementi che hanno permesso di sottoscrivere ufficialmente un accordo tra la citta' di Urbino e la Regione Marche e la citta' di Sofia e la Regione Sud Occidentale della Bulgaria, il 12 giugno scorso a Roma, durante la presentazione ufficiale della candidatura della citta' ducale a Capitale Europea della Cultura.
"La mostra di Sofia -ha aggiunto Marcolini- rientra in quel percorso di conoscenza reciproca per promuovere con collaborazione e cooperazione cultura, arte, istruzione, educazione, turismo e innovazione scientifica". Il dipinto di Raffaello rappresenta l'espressione delle Marche, regione di cultura e terra natale di musicisti, artisti e creativi come Gioachino Rossini, Giovan Battista Pergolesi, Gaspare Spontini, Donato Bramante, Raffaello Sanzio e Giacomo Leopardi. E' la citta' che diede i natali a Raffaello nel 1483, la piu' nota tra i capoluoghi d'arte delle Marche, costruita intorno al grandioso Palazzo Ducale, la corte rinascimentale del duca Federico da Montefeltro che accolse artisti come Piero della Francesca, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini, Bramante e il giovane Raffaello.
Il pittore, come nel Rinascimento, e' il simbolo della cultura, dell'arte, della perfezione che Urbino, le Marche e l'Italia trasmettono al mondo intero. Ammirare da vicino una sua opera racconta il genio della sua pittura e la cultura millenaria della regione e della terra che gli ha dato i natali. L'inaugurazione della mostra e' stata preceduta dalla conferenza 'Urbino-Sofia: dialoghi sulla cultura rinascimentale' a cura di Lorenza Mochi Onori, direttore regionale per beni culturali e paesaggistici delle Marche.
In occasione della candidatura di Urbino, la Regione Marche sta mobilitando il suo sistema culturale per sostenere la citta'. A tal proposito e' stato realizzato il nuovo portale Marche Beni Culturali www.beniculturali.marche.it grazie al quale e' possibile conoscere non solo opere d'arte e reperti archeologici, documenti e oggetti della memoria ma anche attraverso percorsi tematici, tutte le risorse catalogate collegate al tema di Urbino 2019.
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Contributo fotografico :
Marche
"Santa Caterina di Alessandria"
di Raffaello
Pittore e architetto è stato una figura centrale del Rinascimento.
marco buonarroti
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