Scrittori: l'autore di 'Narnia' entra nel Poets' Corner di Westminster
ultimo aggiornamento: 20 novembre, ore 14:52
Londra, 20 nov. - (Adnkronos) - Lo scrittore britannico Clive Staples
Lewis (1898-1963) conquista un posto d'onore nell'abbazia di Westminster
a Londra. Una placca in pietra sara' inaugurata venerdi' 22 novembre,
giorno esatto del cinquantesimo anniversario della morte dell'autore del
ciclo di romanzi ''Le cronache di Narnia'' (con 100 milioni di copie
vendute nel mondo), nel Poets' Corner, il mitico 'angolo dei poeti' di
Westminster, dove si trovano i monumenti e le tombe in ricordo di grandi
nomi della letteratura inglese come William Shakespeare, Geoffrey
Chaucher, John Keats, William Blake, Charle Dickens e T.S. Eliot.
L'ultimo scrittore a fare il suo ingresso nell''angolo dei poeti'
dell'abbazia e' stato nel 2011 Ted Hughes.
Saranno il teologo Rowan Williams, l'ex arcivescovo di Canterbury,
Douglas Gresham, nipote di Lewis, a inaugurare venerdi' prossimo il
monumento in ricordo dell'autore di ''Lettere a Berlicche''. La fede
cristiana profondamente radicata in C.S. Lewis si riflette anche nella
iscrizione del memoriale in pietra, dove e' riportata una citazione di
una sua conferenza tenuta nel 1944 all'Oxford Socratic Club: "Io credo
nel cristianesimo come credo che il sole e' sorto. Non solo perche' lo
vedo, ma perche' da esso vedo tutto il resto''.
Rowan Williams, che l'anno scorso ha pubblicato un libro sull'autore
di ''Il leone, la strega e il guardaroba'', primo romanzo delle
''Cronache di Narnia'', e' del parere che Lewis ha mostrato
''chiaramente'' la fede nei suoi libri. Lewis e' morto cinquant'anni fa
nello stesso giorno dell'assassinio del presidente americano John F.
Kennedy e della scomparsa dello scrittore inglese Aldous Huxley.
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Annotazione: ( a cura dell'autore del blog)
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Annotazione: ( a cura dell'autore del blog)
Lewis, Clive Staples
(Belfast 1898 – Oxford 1963), scrittore e critico irlandese,docente di letteratura inglese nell'Università di Oxford. La sua prima opera
importante fu il saggio L’allegoria dell’amore (1936), uno studio
sull’amor cortese e sulla funzione dell’allegoria
nella letteratura medievale che gli diede fama e riconoscimento in ambito
accademico.
L’opera per cui Lewis è più celebre è il ciclo delle
Cronache di Narnia, sette romanzi che vennero pubblicati tra il
1950 e il 1956: Il leone, la strega e l’armadio; Il principe
Caspian; Il viaggio del veliero; La sedia d’argento; Il
cavallo e il ragazzo; Il nipote del mago; L’ultima battaglia.
Questi romanzi illustrano alcuni aspetti del cristianesimo, ma i
concetti teologici ben si fondono nel contesto narrativo, nel quale non mancano
riferimenti alla mitologia celtica e romana e alle più
tradizionali fiabe per bambini.
« Quando Walter Hooper chiese a Clive Staples Lewis dove avesse trovato la parola 'Narnia', Lewis gli mostrò il Murrey's Small Classical Atlas a cura di G.B. Grundy (1904), che aveva acquistato quando stava leggendo i classici con Mr. Kirkpatrick a Great Bookham [1914-1917]. Sulla tavola 8 dell'atlante c'è una mappa dell'antica Italia. Lewis aveva sottolineato il nome di una cittadina chiamata Narnia, semplicemente perché gli piaceva il suono del nome. Narnia — o 'Narni' in italiano — è in Umbria, a metà strada tra Roma e Assisi".
Le immagini che seguono sono relative al film statunitense"Le cronache di Narnia"del 2005,diretto da Andrew Adamson.
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Nota:
Il bellissimo film inglese del 1993 "Viaggio in Inghilterra",diretto da Richard Attenborough, narra la storia d'amore tra Clive Lewis e la scrittrice americana Joy Gresham;le vicende del film si svolgono sullo sfondo oxfordiano e la circostante stupenda multicolore campagna inglese.
L'ineguagliabile Antony Hopkins interpreta lo scrittore e insegnante inglese e l'attrice Debra Winger la scrittrice americana.
marco buonarroti
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