Dal giovane Vito Corleone a Noodles, i 70 anni da Oscar di Robert De Niro
ultimo aggiornamento: 17 agosto, ore 18:23
Roma - (Adnkronos) - Vincitore di due statuette e interprete prolifico di decine di capolavori, l'icona di Hollywood che ha avuto i natali a Little Italy, festeggia oggi il suo compleanno
Roma, 17 ago. (Adnkronos) - Robert De Niro compie oggi 70 anni. Nato a New York il 17 agosto 1943 nell'allora Little Italy ha fatto del suo volto pallido di bambino, per il quale era stato soprannominato 'Bobby Milk', un'icona che Hollywood può esibire con fierezza. Versatile e professionale l'attore è noto per un perfezionismo tale da sfiorare, secondo alcuni, la maniacalità. Candidato 7 volte all'Oscar (che ha vinto nel 1975 e nel 1981), ha lavorato in otto film dell'amico Martin Scorsese.
Nel suo ricchissimo repertorio, fanno ormai parte della memoria comune i ruoli di gangster: il giovane Vito Corleone ne 'Il padrino - Parte II', Noodles in 'C'era una volta in America', Jimmy Conway in 'Quei bravi ragazzi', Sam "Asso" Rothstein in 'Casinò'. Senza dimenticare la sua interpretazione in 'The Untouchables - Gli intoccabili' dove è stato Al Capone per Brian De Palma.
Ma De Niro non si è mai fossilizzato e sin dall'inizio della sua carriera ha alternato personaggi drammatici a personaggi comici e ruoli più leggeri (si ricordino 'Re per una notte', 'Brazil', 'Terapia e pallottole', 'Ti presento i miei'). De Niro ha dato volto ad alcuni tra i più noti e difficili personaggi portati sullo schermo negli ultimi anni: Travis Bickle in 'Taxi Driver', Jake LaMotta in 'Toro scatenato', Max Cady in 'Cape Fear - Il promontorio della paura', Neil in 'Heat - La sfida'.
Anche il suo Frankenstein, nella pellicola diretta da Kenneth Branagh è riuscito ad uscire dall'ordinario, così come la sua interpretazione ne 'Il cacciatore' e il suo Satana in 'Angel Heart - Ascensore per l'inferno'.
L'attore super prolifico ha anche espanso la sua carriera con delle regie (A Bronx Tale; The Good Shepherd), con numerose produzioni e ha, inoltre, contribuito alla nascita della TriBeCa Film Center in risposta agli attentati dell'11 settembre 2001. Insieme a Marlon Brando e' l'unico attore ad aver vinto il premio Oscar per aver interpretato lo stesso personaggio, il boss Don Vito Corleone, della saga de 'Il padrino' di Francis Ford Coppola: De Niro lo vinse per aver interpretato il giovane Vito ne 'Il padrino - Parte II'.
Ma De Niro non si è mai fossilizzato e sin dall'inizio della sua carriera ha alternato personaggi drammatici a personaggi comici e ruoli più leggeri (si ricordino 'Re per una notte', 'Brazil', 'Terapia e pallottole', 'Ti presento i miei'). De Niro ha dato volto ad alcuni tra i più noti e difficili personaggi portati sullo schermo negli ultimi anni: Travis Bickle in 'Taxi Driver', Jake LaMotta in 'Toro scatenato', Max Cady in 'Cape Fear - Il promontorio della paura', Neil in 'Heat - La sfida'.
Anche il suo Frankenstein, nella pellicola diretta da Kenneth Branagh è riuscito ad uscire dall'ordinario, così come la sua interpretazione ne 'Il cacciatore' e il suo Satana in 'Angel Heart - Ascensore per l'inferno'.
L'attore super prolifico ha anche espanso la sua carriera con delle regie (A Bronx Tale; The Good Shepherd), con numerose produzioni e ha, inoltre, contribuito alla nascita della TriBeCa Film Center in risposta agli attentati dell'11 settembre 2001. Insieme a Marlon Brando e' l'unico attore ad aver vinto il premio Oscar per aver interpretato lo stesso personaggio, il boss Don Vito Corleone, della saga de 'Il padrino' di Francis Ford Coppola: De Niro lo vinse per aver interpretato il giovane Vito ne 'Il padrino - Parte II'.
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