Libri: l'immaginario di Michelangelo fra poesie e disegni nello studio di un italianista
ultimo aggiornamento: 08 agosto, ore 09:10
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Disegni, dipinti e sculture di Michelangelo Buonarroti messi a confronto con la sua produzione letteraria, per individuare le radici dell'universo creativo del piu' grande genio del Rinascimento. E' questo l'ambiziosa missione portata avanti dal giovane italianista Oscar Schiavone nel suo saggio 'Michelangelo Buonarroti. Forme del sapere tra letteratura e arte nel Rinascimento' (Polistampa), con prefazione di Marcello Ciccuto.
Schiavone, pisano classe '81, dopo essersi diplomato alla Scuola Normale di Pisa ha conseguito un dottorato in italianistica presso l'Universita' di Firenze, e svolge attivita' di ricerca presso lo University College di Londra. Nel suo testo, uno studio rigoroso frutto di anni di lavoro, esamina il rapporto tra letteratura e arte, aiutandoci a comprendere non solo l'opera di Michelangelo ma anche le costanti della sua ispirazione artistica: tra arte e poesia, infatti, non solo esisterebbe una complementarita' nell'opera, ma anche una radice comune nella mente dell'artista-poeta. "Michelangelo pensa per parole e immagini -spiega l'autore- in un connubio che in alcuni casi produce sinestesie e sinergie, le quali a loro volta hanno spinto la critica a chiedersi se dietro non ci fosse una qualche forza unificante dell'immaginario".
L'esistenza di un continuum, una costante concettuale comune nella produzione dell'artista, e' confermata proprio dalle numerose analogie riscontrate nell'analisi delle opere: si evidenzia infatti come sia le 'Rime' che l'arte di Michelangelo distinguano tra opere non-finite e opere incompiute, come entrambe abbiano un simile modo di utilizzare il repertorio antico e tradizionale, ed entrambe, negli stessi anni, mettano a fuoco gli stessi temi religiosi e filosofici. La radice comune, conclude lo studioso, "e' da giustificarsi anche con quanto affermava la teoria artistica del XVI secolo, impegnata in un'identificazione della poesia con l'arte figurativa e della figura del dotto con quella dell'artista".
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Annotazioni :
Michelangelo Buonarroti (Caprese, Arezzo 1475 - Roma 1564), scultore, pittore, architetto e poeta italiano del tardo Rinascimento. Artista geniale e inquieto, fu tra i massimi protagonisti della storia dell’arte occidentale. Michelangelo concepì la sua attività come un’incessante ricerca dell’ideale di bellezza.
Marco Buonarroti
(preciso che Marco Buonarroti sono i miei autentici nome e cognome, la precisazione è dovuta all'indebita appropriazione del cognome "Buonarroti" da parte di alcuni iscritti a Twitter)
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