Ennio Flaiano
Flaiano, Ennio (Pescara 1910 - Roma 1972), scrittore e commediografo italiano, fissò in pagine rapide ed estrose, spesso paradossali, le contraddizioni e gli smarrimenti dell’Italia del boom economico.
Trasferitosi giovanissimo a Roma, fu tra i collaboratori
del “Mondo” di Mario Pannunzio. All’esordio narrativo
con il romanzo Tempo di uccidere (1947, premio
Strega), ambientato negli anni della guerra d’Etiopia, seguì
una fortunata e importante attività di sceneggiatore cinematografico
(eccezionale il sodalizio con Federico Fellini, da I
vitelloni a 8 1/2) e di autore teatrale. In quest’ultima veste
Flaiano esordì nel 1946 con La guerra spiegata ai poveri, cui seguirono
La donna nell’armadio (1957), Un marziano a Roma (1960) e La
conversazione continuamente interrotta (1972), veloci commedie
dove la felicità fulminante della battuta non cela un sottofondo di ironico
disinganno.
Questa vena si ritrova anche nei racconti di
Una e una notte (1959) e Il gioco e il massacro (1970), nonché
nelle pagine postume di La solitudine del satiro (1973) e
Autobiografia del blu di Prussia (1974).
Foto tratte da Wikipedia
marco buonarroti
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