E' morto a Roma James Gandolfini, il boss della serie 'I Soprano'
James Gandolfini
ultimo aggiornamento: 20 giugno, ore 15:41
Roma - (Adnkronos/Ign) - Il celebre e pluripremiato attore e produttore cinematografico, 51 anni, è stato colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava in vacanza nella Capitale. Divenuto attore per 'sbaglio', non ha fatto che inanellare riconoscimenti per le sue interpretazioni, tra cui un Golden Globe, tre Emmy e tre SAG . Pochi minuti dopo l’annuncio della scomparsa gli hashtag #James Gandolfini e #Tony Soprano sono finiti tra i trends twitter
Roma, 20 giu. (Adnkronos/Ign) - E' morto a Roma James Gandolfini, il celebre e pluripremiato Tony Soprano della serie tv cult 'I Soprano'. Gandolfini, 51 anni, attore e produttore cinematografico, è stato colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava in vacanza nella Capitale.
La notizia della sua morte è stata confermata dalla Hbo, che in un comunicato sottolinea lo choc e ''l'incommensurabile tristezza'' per l'accaduto, definendo Gandolfini ''un uomo speciale, un grande talento e soprattutto una persona gentile e amabile che sapeva trattare tutti con eguale rispetto'' e che ''con il suo straordinario senso dell'umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte persone''. Stupore e tristezza tra i tanti fan dell’attore in tutto il mondo alla notizia della morte. Pochi minuti dopo l’annuncio gli hashtag #James Gandolfini e #Tony Soprano sono finiti tra trends twitter di oggi. In tanti ricordano la star della tv come “una leggenda”. “Ancora non ci credo che James Gandolfini sia morto, era giovanissimo... Di attori straordinari come lui ce ne sono pochissimi”, scrive un utente. In un altro tweet si legge: “E’ un vero colpo al cuore, quelli che ti fanno maledire che non sia la solita bufala”.
Divenuto attore per 'sbaglio', James Gandolfini non ha fatto che inanellare riconoscimenti per le sue interpretazioni, in primis, quella del boss Tony Soprano, nella serie televisiva 'I Soprano' (1999-2007) che gli è valsa '1 Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica nel 2000' (ha ricevuto inoltre altre 3 nomination, nel 2001, 2002 e 2003); 3 Emmy Awards nel 2000, 2001 e 2003; 3 Screen Actors Guild Awards nel 1999, 2002 e 2007, su 7 nomination (1999, 2000, 2001, 2002, 2004, 2006, 2007), a cui vanno aggiunti 2 Screen Actors Guild Awards, 1999 e 2007, all'intero cast de I Soprano.
Scelto dal produttore televisivo statunitense David Chase per il ruolo del boss del New Jersey, Gandolfini ha dato vita a un personaggio fra i più complessi della storia della televisione tanto che il suo cachet era cresciuto fino a 1 milione di dollari a puntata per l'ultima stagione della serie. Gandolfini ha legato per sempre la sua immagine a quella del capofamiglia corpulento, fragile e spietato. Ciononostante ha sempre dichiarato di aver considerato il ruolo del boss Tony come di transizione nella sua carriera, tanto da sottolineare di sentirsi caratterialmente ben diverso: più vicino a un "Woody Allen di 118 chili". Un'affermazione che non stupisce a fronte della sua nota timidezza nelle interviste e della sua modestia .
Il TaorminaFilmFest dedicherà un omaggio a Gandolfini che il 22 giugno prossimo avrebbe dovuto presiedere una TaoClass, quella che il festival dedica ai grandi interpreti del cinema e della televisione, oltre che ricevere il Premio Città Taormina. "Siamo profondamente addolorati, avevamo sentito James Gandolfini poche ore prima ed era molto felice di ricevere questo premio e della possibilità di questo viaggio in Italia - dichiarano Mario Sesti direttore editoriale del TaorminaFilmFest e Tiziana Rocca general manager - E' stato l'attore americano che meglio di chiunque altro abbia saputo interpretare la società italo-americana con la sua personalità ricca di contrasti, ambizioni, dolore, humor. E' stato il volto rappresentativo della golden age della televisione, ma anche un interprete memorabile al cinema. Stiamo organizzando in queste ore un omaggio che il TaorminaFilmFest gli dedicherà per ricordarne la carriera e il talento".
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Il "VERO CINEMA" ha perso un grande interprete.
Marco Buonarroti
Divenuto attore per 'sbaglio', James Gandolfini non ha fatto che inanellare riconoscimenti per le sue interpretazioni, in primis, quella del boss Tony Soprano, nella serie televisiva 'I Soprano' (1999-2007) che gli è valsa '1 Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica nel 2000' (ha ricevuto inoltre altre 3 nomination, nel 2001, 2002 e 2003); 3 Emmy Awards nel 2000, 2001 e 2003; 3 Screen Actors Guild Awards nel 1999, 2002 e 2007, su 7 nomination (1999, 2000, 2001, 2002, 2004, 2006, 2007), a cui vanno aggiunti 2 Screen Actors Guild Awards, 1999 e 2007, all'intero cast de I Soprano.
Scelto dal produttore televisivo statunitense David Chase per il ruolo del boss del New Jersey, Gandolfini ha dato vita a un personaggio fra i più complessi della storia della televisione tanto che il suo cachet era cresciuto fino a 1 milione di dollari a puntata per l'ultima stagione della serie. Gandolfini ha legato per sempre la sua immagine a quella del capofamiglia corpulento, fragile e spietato. Ciononostante ha sempre dichiarato di aver considerato il ruolo del boss Tony come di transizione nella sua carriera, tanto da sottolineare di sentirsi caratterialmente ben diverso: più vicino a un "Woody Allen di 118 chili". Un'affermazione che non stupisce a fronte della sua nota timidezza nelle interviste e della sua modestia .
Il TaorminaFilmFest dedicherà un omaggio a Gandolfini che il 22 giugno prossimo avrebbe dovuto presiedere una TaoClass, quella che il festival dedica ai grandi interpreti del cinema e della televisione, oltre che ricevere il Premio Città Taormina. "Siamo profondamente addolorati, avevamo sentito James Gandolfini poche ore prima ed era molto felice di ricevere questo premio e della possibilità di questo viaggio in Italia - dichiarano Mario Sesti direttore editoriale del TaorminaFilmFest e Tiziana Rocca general manager - E' stato l'attore americano che meglio di chiunque altro abbia saputo interpretare la società italo-americana con la sua personalità ricca di contrasti, ambizioni, dolore, humor. E' stato il volto rappresentativo della golden age della televisione, ma anche un interprete memorabile al cinema. Stiamo organizzando in queste ore un omaggio che il TaorminaFilmFest gli dedicherà per ricordarne la carriera e il talento".
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Il "VERO CINEMA" ha perso un grande interprete.
Marco Buonarroti
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