Charlie Chaplin , mori il 25 dicembre 1977.
Nonostante il 25 dicembre sia ormai lontano, mi piace tenere vivo il ricordo di un grande interprete del cinema che ha saputo con la sua maestria, sensibilità artistica ed umana dare lustro alla storia dell'arte cinematografica;
Nonostante il 25 dicembre sia ormai lontano, mi piace tenere vivo il ricordo di un grande interprete del cinema che ha saputo con la sua maestria, sensibilità artistica ed umana dare lustro alla storia dell'arte cinematografica;
Chaplin, Charlie (Londra,16 aprile 1889 - Corsier-sur-Vevey, Svizzera,25 dicembre 1977), attore, regista e produttore cinematografico britannico.
Charles Spencer Chaplin iniziò la sua carriera ancora bambino come attore di music-hall e di pantomime.
Nel 1910 si recò in tournée negli Stati Uniti con una compagnia di comici, e decise di rimanervi. Fece la sua prima apparizione sullo schermo nel 1913 in un film del regista Mack Sennett.
In Charlot si distingue (1914) introdusse il personaggio – oggi famoso in tutto il mondo – del 'piccolo vagabondo' dai pantaloni larghi e sformati, grosse scarpe, bombetta e bastone da passeggio: nel corso della sua carriera, Chaplin avrebbe interpretato questo ruolo ormai classico in più di settanta film.
Tra i film più importanti diretti, prodotti o interpretati da Chaplin ricordiamo Il vagabondo (1915), Il monello (1921), Il pellegrino (1923), La febbre dell'oro (1925), Il circo (1928), Luci della città (1931), Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940), Monsieur Verdoux (1947), Luci della ribalta (1952) e Un re a New York (1957).
Chaplin fu poi sceneggiatore, regista e interprete di La contessa di Hong Kong (1967), nonché compositore delle colonne sonore per la maggior parte dei suoi film.
L'attore inglese si distinse per uno stile di recitazione del tutto personale, derivato dai clown circensi e dai mimi, in cui combinava eleganza acrobatica, ricchezza gestuale e espressività facciale.
Nella messinscena dei propri soggetti, Chaplin mescolava satira e pathos, rivelando una profonda partecipazione sentimentale per le vicende dei personaggi.
Tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio dei Cinquanta, in piena epoca maccartista, Chaplin fu criticato per le sue idee politiche giudicate eccessivamente di sinistra: lasciati gli Stati Uniti nel 1952, si stabilì definitivamente in Svizzera. Nel 1972 tornò per un breve periodo in America per ricevere alcuni premi, tra i quali un Oscar per il suo contributo all'industria cinematografica.
"una giornata senza una risata è una giornata sprecata"
marco buonarroti
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