Questo post, come tutti gli altri di questo blog che hanno varcato i confini geografici per raccontare il "sapere"degli altri popoli, vuole essere un ulteriore tributo al valore universale della cultura.
Letteratura: centenario nascita Dylan Thomas (27 ottobre 1914 - 9 novembre 1953)
Sono iniziate in Gran Bretagna le celebrazioni ufficiali per il centenario della nascita di Dylan Thomas, che verrà ricordato attraverso una serie di eventi "Dylan Thomas 100", sotto la regia del governo del Galles e del British Council, che coinvolgerà anche gli Stati Uniti, il Canada, l'India, l'Australia e l'Argentina.
Thomas, Dylan (Swansea,
Galles 1914 - New York 1953), poeta britannico, la cui opera poetica, narrativa
e teatrale è fortemente legata alle sue radici gallesi. Conclusi
gli studi nel 1931, cominciò a collaborare con il “South Wales Evening Post”
come reporter e a coltivare, seppure non a livello professionale, la sua
passione per l’arte drammatica. Nel 1934 si trasferì a Londra, dove nello stesso
anno pubblicò la raccolta poetica dell’esordio, Diciotto poesie, per la
quale ricevette l’apprezzamento del pubblico e, in particolare, di Edith
Sitwell.
Questo primo volume, seguito da Venticinque poesie
(1936) e La mappa dell’amore (1939), rivela la predilezione di Thomas per
un linguaggio vivace e intimo cin cui tratta i temi della sessualità, della morte, della religione e della
redenzione, temi che avrebbero poi caratterizzato tutta la poesia di Thomas.
Molte poesie raccolte in Morti ed entrate (1946)
attingono alle esperienze di vita che segnarono lo scrittore durante il
conflitto mondiale. Meno votate all’introspezione rispetto alle prime poesie,
questa raccolta e Nel paese del sonno (1951) sono di solito considerate
le opere più riuscite dell’autore. Tra le altre si ricorda l’insieme di bozzetti
autobiografici Ritratto dell’autore da cucciolo (1940).
Durante la guerra Thomas scrisse sceneggiature
cinematografiche, mai approdate sugli schermi ma pubblicate in Il dottore e i
diavoli (1953), e in seguito collaborò con la BBC, per la quale
scrisse il dramma radiofonico Sotto il bosco di latte (pubblicato postumo nel 1954), per il quale vinse il Prix Italia nel 1954.
marco buonarroti
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