Storia: scoperta fossa comune con soldati della guerra dei Trent'anni
ultimo aggiornamento: 17 novembre, ore 15:30
Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - Tre lunghi decenni di morte, sangue e infinite crudeltà. Dal 1618 al 1648 l'Europa fu dilaniata da quella che è passata alla storia come Guerra dei Trent'anni. Iniziata per motivi religiosi, con ripetuti scontri tra cattolici e protestanti, sfociò in un'interminabile contesa politico-egemonica. I territori appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico furono più volte scenario di cruente battaglie. Una è quella di Lutzen, nella regione tedesca della Sassonia, dove nel 1632 l'esercito del re protestante Gustavo II Adolfo di Svezia decise di attaccare quello imperiale asburgico (e cattolico) guidato da Albrecht von Wallestein.
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Annotazione :
Dal punto di vista archeologico :
L'impiego di sofisticate tecnologie, vedi un metal detector capace di individuare frammenti minimi, ha permesso di ritrovare a Lutzen una fossa comune contenente gli scheletri senza uniforme di quarantasette soldati tra i 15 e 47 anni, oltre a undicimila reperti tra proiettili, brandelli di vestiti, pezzi di spade e monete.
L'Europa del XVII secolo
Albrecht von Wallestein,comandante dell'esercito imperiale asburgico cattolico
Alcuni reperti della scoperta
Re Gustavo di Svezia,a capo delle forze protestanti
La morte di Gustavo di Svezia
marco buonarroti
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