mercoledì 15 maggio 2013

POLITICA: BERLUSCONI/GIUSTIZIA/TORTORA

RIFLESSIONI SULL'ATTUALITA' POLITICA.


Nonostante il presente post sia piuttosto datato, ritengo che sia quanto mai attuale per mettere in evidenza un fatto : è il signor Berlusconi che è prevenuto nei confronti della magistratura,il suo vero problema è che non si capacita di essere un cittadino come tanti altri, soggetti a leggi che sono uguali per tutti.

Berlusconi,durante la sua ultima arringa bresciana contro la magistratura ha citato il caso di Enzo Tortora per trovare in quest'ultimo una sponda che potesse conferirgli le stigmate di una nuova vittima sacrificale,oggetto dell'odio dei satanici magistrati uniti
da una sordida congiura per eliminarlo dalla scena politica.
Qualche giorno fa,se non vado errato,fece altri riferimenti nei riguardi della situazione di Andreotti,altra vittima del sistema giuduziario italiano.
In tutti e due i casi il riferimento appare privo di conoscenza storica,di inopportuna strumentalità ,di indelicatezza e insensibilità umana nel primo caso e di capziosa autodifesa davanti alla massa dei suoi accoliti.
Senza entrare nel merito delle vicende umane dello stimato Enzo Tortora e quelle di Andreotti,peraltro note,una considerazione univoca e vibrante é necessaria per suffragare la carente conoscenza storica,la inopportuna strumentalità,la capziosa autodifesa del Signor Berlusconi e cioè che i personaggi cui egli fa riferimento non hanno mai,dico mai,messo in dubbio la legittimità dei magistrati,non hanno mai offeso il loro decoro,non hanno mai vilipeso il terzo potere dello Stato,essi si sono difesi con tutti i mezzi leciti previsti dal nostro Stato di Diritto,nel processo.
Signor Berlusconi credo di poterle reindirizzare la frase che lei inopinatamente ha proferito nei riguardi delle figlie di Enzo Tortora :"hanno perso un'occasione per
tacere",lei "ha perso un'occasione per tacere".
Signor Berlusconi Lei,inoltre,ha chiuso un suo intervento,non ricordo quale,con un'altra frase :"povera Italia"facendo,sempre, riferimento all'argomento della giustizia,mi consenta di dirLe che siamo noi cittadini onesti,rispettosi della giustizia e del principio sacro che "La giustizia é uguale per tutti"a dire,in presenza delle sue esternazioni :"Povera Italia".

Per quanto riguarda,poi,ad una esternazione dell'on.Nitto Palma :"...in nessun altro Paese occidentale si tenta di fare fuori un personaggio politico con in mezzi della giutizia.....(il senso era questo e mi scuso in anticipo se ho mal sintetizzato)rispondo che in "in nessun altro Paese occidentale un uomo politico,con avvisi di garanzia,con processi in corso o solamente con comportamenti non legittimi stigmatizzati dalla stampa,continua tranquillamente a occupare posti istituzionali senza preoccuparsi minimamente di rassegnare le dimissioni....."

Marco Buonarroti


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