domenica 23 febbraio 2014

ARCHEOLOGIA/STORIA : "RICERCHE ITALIANE IN SUDAN...."

Archeologia: Ca' Foscari in missione in Sudan per antica citta' di Napata


Venezia, 16 feb. (Adnkronos) - Attraverso i frammenti della vita di un maestoso palazzo, ormai ridotto a scarsi resti di mura sepolti dalla sabbia, riemerge la vita di uno dei più importanti centri fioriti lungo le rive del Nilo, a sud dell'Egitto; il quadro di questa straordinaria città, conosciuta con il nome di Napata, si sta lentamente delineando grazie ai lavori di una missione archeologica di Ca' Foscari, diretta da Emanuele M. Ciampini. La stagione del 2013, appena conclusasi, è l'ultima di una serie di indagini che hanno avuto l'avvio nel 1973, e che da tre anni è affidata alla responsabilità dell'Ateneo cafoscarino.


                                                   
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Annotazione :                                   (a cura dell'autore del blog)









L'Università Ca' Foscari è un'università italiana con sede a Venezia, presso Ca' Foscari, palazzo gotico affacciato sul Canal Grande.Nacque nel 1868 come prima " Business School d'Italia " e seconda d'Europa.Nel 2013 è stata inclusa tra le Top 200 università al mondo dal OS World University Rankings .
L'ateneo conta circa 20.000 studenti e la sua offerta  formativa e di ricerca si articola in quattro grandi aree: econimica, linguistica, umanistica e scientifica. (da Wikipedia)

La ricerca archeologica :

Napata : è il nome di una città situata nella antica Nubia. Il nome attuale é Gebel Barkal (Sudan) ed è situata sulla riva orientale del Nilo, nei pressi della città di Karima, circa 400 km a nord della capitale Khartum


                                                          I resti di un palazzo di Napata.












Un poco di Storia antica :




                                  Napata è sulla carta geografica con l'attuale nome di Gebel Barkal

Nubia (arabo Nūbiyah), regione dell'Africa nordorientale che si estende su entrambe le sponde del Nilo tra Assuan, in Egitto, e Khartoum, in Sudan. La parte compresa nel Sudan nordorientale prende il nome di deserto di Nubia. La Nubia, così battezzata in epoca romana, fu governata per circa quattro secoli (1500-1100 a.C.) dagli egizi, presso i quali era nota come 'paese dei Kusti', terra dalla quale provenivano spezie, legname prezioso, avorio e schiavi. Nell'VIII secolo a.C. i nubiani riuscirono a sottomettere i loro dominatori, pur inserendosi nel solco della plurimillenaria cultura egizia
La Nubia ebbe scambi e contatti con i romani e venne cristianizzata sotto Giustiniano. Dopo più di duemila anni di relativa indipendenza, la regione fu conquistata dagli arabi nel XIV secolo e successivamente islamizzata dai mamelucchi.
Nel 1820 fu occupata militarmente dall'Egitto e alla fine del XIX secolo passò sotto il controllo del capo rivoluzionario musulmano sudanese conosciuto come il Mahdi. Nel corso del XX secolo la conoscenza dell'arte e della civiltà nubiane è stata approfondita grazie a campagne archeologiche volte soprattutto a restituire le testimonianze coeve al fiorire delle civiltà egizia e romana.


marco buonarroti


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