ultimo aggiornamento: 28 giugno, ore 17:32
Roma, 28 giu. - (Adnkronos) - Apre al pubblico da domani fino al 3 novembre l'anticamera dell'appartamento terreno del Gran Principe Ferdinando di Cosimo III de' Medici di Palazzo Pitti, affrescato dal pittore veneto Sebastiano Ricci nel 1707 e solitamente adibita a ufficio. L'occasione e' quella della mostra 'Il Gran Principe Ferdinando de' Medici (1663-1713) collezionista e mecenate', aperta alla Galleria degli Uffizi dal mercoledi' scorso fino al 3 novembre prossimo, curata da Riccardo Spinelli che, insieme con la direzione della Galleria degli Uffizi, ha fatto espressa richiesta alla soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le provincie di Firenze, Pistoia e Prato.
Ricci era giunto a Firenze l'anno precedente per decorare alcune sale di Palazzo Marucelli Sensi in via San Gallo e aveva avuto modo di lavorare per il Gran Principe, nel 1704, a una pala d'altare destinata alla chiesa di San Francesco de' Macci a Firenze, ordinatagli in sostituzione della 'Madonna delle arpie' di Andrea del Sarto, che Ferdinando aveva acquisito per la propria collezione.
Desideroso di impiegare il pittore nel campo della decorazione murale, il Gran Principe lo chiamo' a Palazzo Pitti commissionandogli l'affrescatura della stanza e, poco dopo, anche il soffitto - distrutto - del 'Gabinetto d'opere in piccolo' della Villa di Poggio a Caiano. Il Ricci, nel decorare l'ambiente di Pitti, si servi' della collaborazione del nipote Marco, mentre la straordinaria struttura architettonica dipinta fu opera del fiorentino Giuseppe Tonelli.
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