Pisapia, Milano è e resterà sempre la capitale della moda italiana
(Foto Ign)
ultimo aggiornamento: 24 luglio, ore 18:19
Milano - (Ign) - Un segnale importantissimo della volontà di difendere il primato della città di Milano. Così il sindaco del capoluogo lombardo interpreta l'esito dell’incontro tenutosi questo pomeriggio a Palazzo Marino con i vertici della Camera Nazionale della Moda
L’incontro, al quale oltre al sindaco Pisapia e all'assessore alla Moda Cristina Tajani, hanno preso parte il presidente della Camera della Moda Mario Boselli, il vice presidente vicario Patrizio Bertelli, i vice presidenti Angela Missoni e Ermenegildo Zegna e i consiglieri Giovanna Gentile Ferravamo, Stefano Sassi, Lavinia Biagiotti Cigna, Carlo Capasa, Patrizio Di Marco, Jacopo Etro, Massimo Ferretti, Renzo Rosso e Carla Sozzani, conferma l'impegno di Palazzo Marino a favore del settore e dà avvio a un percorso comune. ‘’Io credo – ha affermato Pisapia - che quest’incontro sia stato fondamentale oltre che per la franchezza dei rapporti che si sono instaurati anche per valorizzare un lavoro che va avanti da anni e che oggi si è ulteriormente rafforzato. Il problema - ha sottolineato - è comprendere cosa altro poter fare insieme per rafforzare il sistema moda. Ma direi che su questo siamo a buon punto''.
‘’Ce le siamo dette tutte - ha detto Boselli -. Non ci siamo risparmiati, ma il tutto è avvenuto con molto rispetto”. Il presidente della Camera della Moda è fiducioso: ‘’Credo – ha detto – che ci siano tutti i presupposti per lavorare bene assieme”.
Il Comune intanto ha dato la disponibilità di tre luoghi simbolo come la Scala, il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele, oltre ai locali di Palazzo Reale e Palazzo Morando, per gli eventi della Settimana della Moda che quest'anno si terrà dal 18 al 23 settembre. Ad ulteriore conferma della volontà di dare avvio ad una collaborazione che - ha sottolineato l'assessore Tajani - ''vedrà la sua piena attuazione già a partire da settembre" e si consoliderà in vista dell'Expo ''attraverso piani di comunicazione straordinari, capaci di rendere visibile la presenza della moda anche all'interno del Padiglione Italia''.
"Fondamentale – ha concluso la Tajani – è la volontà condivisa di fare sistema per sostenere a livello internazionale l'intero comparto moda e dell'alto di gamma italiano, visto che moda, gusto e design sono i tratti distintivi e più riconoscibili di Milano e del Paese".
Infine, a chi chiedeva eventuali sviluppi sulla polemica tra gli stilisti Dolce e Gabbana, che hanno lanciato una provocazione chiudendo per tre giorni le loro boutique del centro di Milano, ed il Comune, Boselli ha minimizzato: 'Il caso Dolce e Gabbana - ha detto - non era all'ordine del giorno e non credo sia un argomento che interessi piu' di tanto''.
Nessun commento:
Posta un commento