giovedì 17 ottobre 2013

LETTERATURA :"MARCEL PROUST-AGENDA INEDITA RITROVATA.."

Scrittori: Marcel Proust, ritrovata agenda inedita che anticipa 'Recherche'


Parigi, 16 ott. - (Adnkronos) - La Biblioteca Nazionale di Francia (Bnf) ha acquisito un'agenda inedita dello scrittore francese Marcel Proust (1871-1922). L'annuncio e' stato dato alla vigilia delle celebrazioni per il primo centenario del monumentale romanzo ''Alla ricerca del tempo perduto'' (A' la recherche du temps perdu), il cui primo volume fu pubblicato nel 1913. Con una dettagliata descrizione giornaliera, con numerosi commenti, l'agenda racchiude tutti gli elementi dell'universo di Combray, la citta' immaginaria presente in ''Dalla parte di Swann'' (1913).
Nell'agenda inedita, come rivela ''L'Express'', si possono leggere annotazioni come ''Promenade au bois de Boulogne, jeu de billes, petite phrase de violon'', ma soprattutto si trovano liste di termini di architettura, di cucina, di botanica ed elenchi di nomi, poi utilizzati per la stesura del romanzo. L'inedito proustiano e' stato presentato a Parigi da Bruno Racine, presidente della Biblioteca Nazionale di Francia. L'agenda fresca di acquisizione non e' stata ancora analizzata scientificamente ed e' la prima di questo tipo appartenuta a Proust ed ora verra' conservata insieme agli altri quattro carnet dello scrittore gia' in possesso della Bnf. Il prezioso manoscritto e' stato personalmente mostrato da Racine al grande poeta francese Yves Bonnefoy, presente alla cerimonia.

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Annotazione :


Proust, Marcel (Parigi 1871-1922), scrittore francese, autore del vasto ciclo narrativo "Alla ricerca del tempo perduto"..
Nel 1902 morì il padre e nel 1905 la madre, con la quale aveva un legame particolarmente intenso. Intanto l'asma, di cui soffriva fin da bambino, divenne cronica e lo scrittore, trasferitosi sul Boulevard Haussmann, trascorse il resto della vita in una camera rivestita di sughero per proteggersi da ogni rumore. Nella solitudine, Proust riscoprì il valore del passato come luogo di irraggiungibile felicità. Iniziò così a lavorare al suo capolavoro, Alla ricerca del tempo perduto (1913-1927; il titolo francese è A la recherche du temps perdu), un ciclo di sette romanzi che narrano minuziosamente – in prima persona – la vita e soprattutto le peregrinazioni mentali del protagonista, un uomo di mondo che si muove nell'elegante ambiente borghese. La prima parte, La strada di Swann (uscita per la prima volta in italiano nel 1946 con questo titolo, ma in seguito anche come Dalla parte di Swann), fu pubblicata nel 1913 a spese dell'autore dall’editore Grasset e passò quasi inosservata. Vasti consensi (ne è prova il premio Goncourt) raccolse invece la seconda parte, All'ombra delle fanciulle in fiore (1919) pubblicata da Gallimard. Presso lo stesso editore, seguirono i due volumi di I Guermantes (1920-21) e i due volumi di Sodoma e Gomorra (1921-22), accolti anch'essi con favore. Le ultime parti, La prigioniera (1923), La fuggitiva (1925) e Il tempo ritrovato (1927), furono lasciate in forma manoscritta e pubblicate postume. Il protagonista tende a identificarsi con l'autore, così come altri personaggi corrispondono a persone realmente conosciute (ad esempio, Bergotte è Anatole France). Tuttavia Proust, nello scritto Contro Sainte-Beuve (1907), mette in chiaro la distanza e l'indipendenza dell'io biografico dall'io che scrive un romanzo, e questo ci aiuta a evitare il rischio di considerare la Ricerca un'autobiografia.
(risorsa bibliografica :Microsoft Encarta)





marco buonarroti

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