giovedì 3 ottobre 2013

POLITICA : "BERLUSCONI FUORI DAL PARLAMENTO"

Dai blog di "Micromega on line"

MARIA MANTELLO – Fuori dal Parlamento lo stalker della democrazia

mmantello

Berlusconi, feudatario stalking, la democrazia l’ha sfiancata, logorata. E ha potuto farlo grazie anche alla pavidità di una sinistra che, rimasta orfana del muro di Berlino, ha perso la testa nella rincorsa al voto moderato (reazionario?) insufflandosi di vecchi e giovani democristiani, se non di controfigure berlusconiane.
La rete del berlusconismo si è incardinata intanto nelle istituzioni ed ha occupato la cosa pubblica grazie alla politica – pubblicità con cui il più grande piazzista e azionista mediatico ha imbibito tanti italiani, solleticandone la pancia più che l’intelletto.
Berlusconi ha rappresentato l’orgia del potere reale per sé, e sognato nella virtualità mediatica di tanti italiani allevati a scambiare uno spot per realtà. Un potere da avere con facilità, come alla corte del grande fratello. Ognuno una piccola fetta nel suo piccolissimo mondo. Senza lacci né lacciuoli… Faccio come mi pare, senza Stato né Legge. Senza fatica, senza studio, … ma con tanto cafonal-service.
Piccoli narcisi hanno fatto corona al grande Narciso, che intanto e nel nome del popolo sovrano cercava di fare dell’Italia il suo feudo.
Per vent’anni gli è stato consentito.
Adesso minaccia la crisi di Governo nella speranza che  salti il voto che lo estrometta dal Senato. Vuole bloccare il Parlamento. L’espediente delle dimissioni ordinate ai PDL, l’ultima spiaggia per la sua trasbordante e smisurata passione: farsi i casi sui.
Il problema dell’Italia è Berlusconi! Anche i sassi se ne sono accorti!
Allora, il Parlamento, quel che resta di Parlamento spezzi il giogo.
Non deve far altro che applicare l’art. 68 della Costituzione che esclude dall’immunità parlamentare chi è  gravato da “una sentenza irrevocabile di condanna”. E tale è quella per frode fiscale che grava su Berlusconi. Una sentenza passata in giudicato, e quindi “irrevocabile” – come ormai sa tutto il mondo.
Si impedisca allo stalking di assassinare la democrazia. Si eviti l’onta di essere conniventi o peggio correi in questo.
(1 ottobre 2013)

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