Morto Erich Priebke,
l'ex capitano delle SS
condannato per l'eccidio
delle Fosse Ardeatine
Aveva 100 anni. Dopo la guerra fuggì in Argentina, dove fu 'scoperto' da una troupe della Abc. Anpi: "Morto un assassino". Gli ebrei di Roma: "Farà i conti con gli angeli delle Ardeatine
Roma, 11 ottobre 2013 - L’ex ufficiale delle Ss Erich Priebke è morto oggi all’età di 100 anni. Ne ha dato notizia il suo legale Paolo Giachini. "Si è spento di vecchiaia ed è stato lucido fino alla fine - ha detto l'avvocato -. E’ stato trovato sul divano, io l’ho sentito in mattinata. La sua morte non sembrava così imminente ma in due o tre giorno ha avuto un crollo improvviso".
(dal"Quotidiano Net")
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Annotazione : (a cura dell'autore del blog)
marco buonarroti
Roma, 11 ottobre 2013 - L’ex ufficiale delle Ss Erich Priebke è morto oggi all’età di 100 anni. Ne ha dato notizia il suo legale Paolo Giachini. "Si è spento di vecchiaia ed è stato lucido fino alla fine - ha detto l'avvocato -. E’ stato trovato sul divano, io l’ho sentito in mattinata. La sua morte non sembrava così imminente ma in due o tre giorno ha avuto un crollo improvviso".
(dal"Quotidiano Net")
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Priebke, Erich
(Hennigsdorf, Brandeburgo 1913), ufficiale tedesco, incriminato nel 1996 per
l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Membro dal 1933 del Partito
nazista, entrò nel corpo delle SS; capo della
Gestapo a Brescia nel 1942, l’anno dopo passò a Roma agli ordini
del comandante della Gestapo Herbert Kappler.
Dopo l’attentato dei GAP in via Rasella, il
23 marzo 1944, Priebke fu incaricato dell’azione di rappresaglia che si concluse
con la fucilazione di 335 ostaggi alle Fosse Ardeatine. Nel dopoguerra riparò in
Argentina, stabilendosi a San Carlos de Bariloche, sulle Ande; nel
1994 fu rintracciato grazie alla segnalazione del Centro Simon
Wiesenthal, fu arrestato dalle autorità argentine ed estradato in Italia
nel novembre 1995 su richiesta del governo italiano per essere processato a Roma
per crimini di guerra.
Dichiarato colpevole di omicidio plurimo dal tribunale
militare, non fu tuttavia condannato per prescrizione del reato e
per la concessione delle attenuanti. La sentenza fu tuttavia annullata
nell’ottobre 1996 dalla Corte di Cassazione, dopo l’ondata di
proteste provenienti dall’opinione pubblica italiana e internazionale. Nel
luglio del 1997 fu nuovamente sottoposto a processo, insieme all’ex ufficiale
delle SS Karl Hass, accusato dello stesso crimine. Priebke fu condannato a 15
anni, ma la pena fu ridotta a cinque anni per ragioni umanitarie a causa
dell’età avanzata. Nel marzo del 1998 la Corte militare d’appello lo condannò
all’ergastolo, sentenza confermata dalla Corte di Cassazione otto mesi dopo,pena da scontare agli arresti domiciliari.
marco buonarroti
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