Priebke, legale: documenti provano rapporti con parenti vittime Fosse Ardeatine
ultimo aggiornamento: 18 ottobre, ore 20:23
Roma - (Adnkronos/Dpa/Ign) - Il governo tedesco: ''Nessuna richiesta ufficiale per sepoltura qui''.
Roma, 18 ott. (Adnkronos/Dpa/Ign) - L'avvocato Paolo Giachini, dopo le polemiche sulle sue affermazioni circa i rapporti tra l'ex capitano delle SS Erich Priebke e alcuni familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine,
ha diffuso documentazione riguardante "tre parenti delle vittime che -
spiega il legale - hanno firmato la richiesta di grazia".
Intanto Berlino auspica ''che alle spoglie mortali del signor Priebke sia data sepoltura in modo appropriato". A dichiararlo, nel corso di una conferenza stampa a Berlino, è stato il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert.
"Il nome di quest'uomo è un simbolo degli spaventosi crimini
commessi dai tedeschi contro gli italiani. La giustizia lo ha raggiunto.
Ora è morto", ha aggiunto Seibert.
Sull'eventualità di un trasferimento della salma per la sepoltura in
Germania, da parte del governo tedesco si sottolinea che non vi è stata
alcuna richiesta ufficiale. Alla domanda su contatti per una sepoltura
in Germania, il portavoce del ministero degli Affari Esteri, Martin
Schaefer, ha risposto: "Non so nulla di tutto ciò".
Contattate dall'Adnkronos, fonti dell'ambasciata tedesca a Roma
hanno ribadito che all'avvocato di Priebke è stata fornita la consulenza
prevista dalla legge consolare per i cittadini tedeschi. Il ministero
degli Esteri e l'ambasciata forniscono nell'ambito delle disposizioni di
legge un'assistenza consolare ai cittadini tedeschi all'estero che ne
facciano richiesta.
"Gestire il caso Priebke è stato certamente complicato'' ma giovedì
''finalmente il prefetto ha chiuso una vicenda complessa. Priebke non
poteva essere assolutamente sepolto né a Roma né in Provincia anche per
la loro storia antifascista", ha dichiarato il vicesindaco di Roma
Capitale, Luigi Nieri parlando
in Campidoglio. Nieri ha poi aggiunto: "Certo la scelta di Albano per i
funerali non è stata una delle scelte più felici''.
Secondo il governatore della Toscana, Enrico Rossi,
''è lo Stato che deve garantire la sepoltura del nazista, in silenzio,
senza che si trasformi in una manifestazione pubblica che riapre ferite,
e comprensibili e legittime reazioni, anzi condivisibili se non
violente''. ''Brava Roma e bravi cittadini di Albano per la
mobilitazione che ha impedito la beffa e l'ulteriore sfregio ai valori
della resistenza - ha scritto Rossi su Facebook - Alla sepoltura ci pensi lo Stato, in segreto,
magari con una trattativa con la Germania, dove a mio parere dovrebbe
tornare. In fondo era un soldato tedesco, anche se di un corpo speciale
come le SS''.
========================
Contributo fotografico :
Campi di concentramento nazisti
marco buonarroti
========================
Contributo fotografico :
Campi di concentramento nazisti
marco buonarroti
Nessun commento:
Posta un commento