sabato 19 ottobre 2013

FOSSE ARDEATINE :"IL CASO PRIEBKE"

Priebke, legale: documenti provano rapporti con parenti vittime Fosse Ardeatine

ultimo aggiornamento: 18 ottobre, ore 20:23
Roma - (Adnkronos/Dpa/Ign) - Il governo tedesco: ''Nessuna richiesta ufficiale per sepoltura qui''. 



Roma, 18 ott. (Adnkronos/Dpa/Ign) - L'avvocato Paolo Giachini, dopo le polemiche sulle sue affermazioni circa i rapporti tra l'ex capitano delle SS Erich Priebke e alcuni familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine, ha diffuso documentazione riguardante "tre parenti delle vittime che - spiega il legale - hanno firmato la richiesta di grazia".
Intanto Berlino auspica ''che alle spoglie mortali del signor Priebke sia data sepoltura in modo appropriato". A dichiararlo, nel corso di una conferenza stampa a Berlino, è stato il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert. "Il nome di quest'uomo è un simbolo degli spaventosi crimini commessi dai tedeschi contro gli italiani. La giustizia lo ha raggiunto. Ora è morto", ha aggiunto Seibert. Sull'eventualità di un trasferimento della salma per la sepoltura in Germania, da parte del governo tedesco si sottolinea che non vi è stata alcuna richiesta ufficiale. Alla domanda su contatti per una sepoltura in Germania, il portavoce del ministero degli Affari Esteri, Martin Schaefer, ha risposto: "Non so nulla di tutto ciò". Contattate dall'Adnkronos, fonti dell'ambasciata tedesca a Roma hanno ribadito che all'avvocato di Priebke è stata fornita la consulenza prevista dalla legge consolare per i cittadini tedeschi. Il ministero degli Esteri e l'ambasciata forniscono nell'ambito delle disposizioni di legge un'assistenza consolare ai cittadini tedeschi all'estero che ne facciano richiesta. "Gestire il caso Priebke è stato certamente complicato'' ma giovedì ''finalmente il prefetto ha chiuso una vicenda complessa. Priebke non poteva essere assolutamente sepolto né a Roma né in Provincia anche per la loro storia antifascista", ha dichiarato il vicesindaco di Roma Capitale, Luigi Nieri parlando in Campidoglio. Nieri ha poi aggiunto: "Certo la scelta di Albano per i funerali non è stata una delle scelte più felici''. Secondo il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ''è lo Stato che deve garantire la sepoltura del nazista, in silenzio, senza che si trasformi in una manifestazione pubblica che riapre ferite, e comprensibili e legittime reazioni, anzi condivisibili se non violente''. ''Brava Roma e bravi cittadini di Albano per la mobilitazione che ha impedito la beffa e l'ulteriore sfregio ai valori della resistenza - ha scritto Rossi su Facebook - Alla sepoltura ci pensi lo Stato, in segreto, magari con una trattativa con la Germania, dove a mio parere dovrebbe tornare. In fondo era un soldato tedesco, anche se di un corpo speciale come le SS''.

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Contributo fotografico :

                                                    Campi di concentramento nazisti

                                                 




           marco buonarroti

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