GIULIO NATTA NOBEL PER LA CHIMICA NEL 1963
(L'inventore della plastica)
Natta, Giulio (Imperia 1903 - Bergamo 1979),
chimico italiano. Dopo aver studiato matematica all'Università di Genova, passò
al corso di laurea in ingegneria chimica del Politecnico di Milano. Nel 1933 fu
nominato professore di chimica all'Università di Pavia, nel 1935 direttore
dell'Istituto di chimica fisica di Roma e due anni dopo professore di chimica
all'Università di Torino. Nel 1938 divenne professore e direttore dell'Istituto
di chimica industriale di Milano, dove rimase sino al pensionamento, avvenuto
nel 1973. Quando iniziò il lavoro presso l'Istituto si occupò dello studio della
produzione della gomma sintetica per il governo italiano, ma divenne ben presto
noto per aver approfondito le ricerche di Karl Ziegler sulla
produzione dei polimeri da idrocarburi mediante
catalizzatori metallo-organici. Ziegler trasformò
l'etilene in polietilene mediante un processo a bassa pressione; il
'processo di Natta' consentì di produrre il polipropilene
'isotattico' (il termine indica che tutti i gruppi metile sono disposti nella
stessa direzione lungo la catena dei polimeri, che per questo motivo vengono
anche chiamati 'stereoregolari'). Questi polimeri acquisirono un'importanza
commerciale notevole in virtù della loro elevata temperatura di
fusione e della loro resistenza, furono commercializzati dalla "Montecatini"con il nome di "Moplen"e"Meraclon".Era cosi iniziata l'era della plastica. Nel 1963 Natta condivise con
Ziegler il premio Nobel per la chimica.
marco buonarroti
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