CARLO CORNAGLIA – Silvio nudo alla meta
persi in un battibaleno,
per cinquanta notti insonne,
il caimano cambia donne:
dalle pupe posa e piglia
passa a quelle di famiglia.
Non ci son più le olgettine,
le Nicol, le Api regine,
le fanciulle culo e tette.
Non ci son più statuette
col pisello da baciare.
Non ci son le perle rare
alla Ruby e alla Noemi,
della giovinezza emblemi,
ma vogliose di contanti
dopo le cene eleganti.
Mentre Silvio, triste e mesto
va tuonando: “Sono onesto!”
e, accusando: “Questo è un golpe!”,
dice d’esser senza colpe,
per timor della galera
è cambiata l’atmosfera.
Ora figlie e fidanzata
son le donne del pirata.
Barbara, l’intellettuale
in politica non male,
a parere di Cacciari.
Poi Marina che in affari
ha una grinta gigantesca.
Ed, infin, l’amor, Francesca,
donna piena di virtù,
che ama il boss come Dudù.
Per dar al Berlusca scampo
il terzetto scende in campo.
Barbara, d’etica esperta,
giorni fa in avanscoperta
è comparsa a Ballarò
difendendo a suon di “No!”
il suo babbo. “Un delinquente?
No! Lo dice stranamente
chi con lui fa larghe intese.
In qualunque altro paese
mio papà sarebbe stato
un premier molto apprezzato!”
Anche la fidanzatina
nel veder Silvio in rovina
interviene dichiarando:
“Me lo state massacrando!”
Ed aggiunge: “Minorenne,
per lui la passion mi venne.
L’ho cercato, corteggiato
e di me si è innamorato,
poi l’ho fatto fidanzare.
Son io sola a comandare
e a dir. “Fai così e così!”
Lui mi dice sempre: “Sì!”
Veder Barbara in tivù
che decanta le virtù
del suo babbo eccezionale
e sentir che la Pascale
dove vuole lo indirizza,
provoca la grande stizza
di Marina, l’affarista,
che veloce scende in pista
per salvar non il papà,
ma la ricca eredità.
Per question di portafogli
fra i figlioli di due mogli
e una nuova fidanzata
sarà guerra ed il pirata
giungerà nudo alla fine.
Peggio che con le olgettine!
Carlo Cornaglia
(28 settembre 2013)
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