La Sicilia è la regione italiana con più siti UNESCO.
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Un po' di cultura generale :
L'UNESCO è l' L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO).
E' stata fondata durante la Conference of Allied Ministers of Education (CAME) che si è svolta tra il 1 e il 16 novembre 1945, per promuovere il mantenimento della pace, incentivando la cooperazione internazionale nei campi della cultura, dell’educazione, delle scienze umane e naturali.
Ha sede a Parigi, il suo organo principale è la Conferenza generale, composta da rappresentanti dei 192 stati membri e dei 6 stati associati, la quale elegge i componenti del comitato esecutivo; quest’ultimo, formato da 51 membri, nomina il direttore generale e supervisiona la realizzazione dei programmi biennali dell’istituto.
Come già accennato, il fine principale dell’UNESCO è quello di incentivare la diffusione della conoscenza, promuovendo gli scambi culturali fra i popoli, nel rispetto delle differenti identità e tradizioni. L’attività dell’UNESCO abbraccia settori di indagine e di intervento quali quelli dell’istruzione, dello sviluppo e dell’urbanizzazione, dei diritti umani e della parità fra i sessi. I suoi progetti sociali e i suoi programmi di ricerca danno la priorità alla questione giovanile, al problema della disoccupazione, al tema della crescente distanza fra paesi in via di sviluppo e nazioni industrializzate.
All’UNESCO si deve anche l’istituzione, nel 1972, del World Heritage Committee, che si occupa della designazione dei Siti patrimonio dell’umanità (World Heritage Sites).
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Con l’itinerario arabo-normanno, la Sicilia conta adesso ben 7 riconoscimenti, che ne fanno la regione con più siti Unesco: l’Etna, le Isole Eolie, la Valle dei Templi di Agrigento, la Villa del Casale di Piazza Armerina, la Val di Noto e Siracusa, la necropoli di Pantalica e appunto il percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù.
Questo itinerario è composto da nove monumenti: il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, la Cattedrale e il chiostro di Cefalù e Monreale.
Val di Noto
Siracusa
Necropoli di Pantalica
La bellezza e la storia dei monumenti in questione costituiscono davvero un patrimonio inestimabile da custodire gelosamente e da tramandare alle future generazioni che potranno ripercorrere, rapite e incantate da tanta bellezza traboccante di storia, il cammino dell'umanità siciliana attraverso i secoli.
Non si tratta di " campanilismo " nazionale,ne tanto meno regionale, non sono infatti siciliano, ma di oggettiva testimonianza di ciò che l'uomo riescie a concepire e a fare in una terra che sin dai primordi si è generosamente offerta con le sue bellezze naturali per stimolare il genio artistico delle popolazioni autoctone che nel corso del tempo si sono fuse con i fenici, i greci, i romani , i bizantini, gli islamici, i normanni e altre dinastie europee quali gli angioini, aragonesi, borboni, in un crogiolo di civiltà, i cui frutti sono rimasti indelebili nel campo delle arti e delle scienze umanistiche.
Palermo, Palazzo dei Normanni (XI-XII sec.)
Ancora la Cappella Palatina
Palermo, Chiesa di San Giovanni degli eremiti.( anno 1132 )
Palermo, Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (anno 1143)
Palermo, Castello della Zisa. (anno 1166 )
Cefalù, Cattedrale (XIII secolo)
Monreale,Cattedrale (XII secolo)
Questo itinerario è composto da nove monumenti: il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, la Cattedrale e il chiostro di Cefalù e Monreale.
(le foto sono state tratte di Wikipedia)
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marco buonarroti
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