domenica 23 novembre 2014

PER NON DIMENTICARE :" KENNEDY....DALLAS...."

Per non dimenticare: 

Post del 22 novembre 2013

 

Usa: a Dallas un minuto di silenzio a 50 anni dall'assassinio di Jfk

ultimo aggiornamento: 22 novembre, ore 19:37
Dallas, 22 nov. (Adnkronos) - Un minuto di silenzio. Così Dallas ha ricordato oggi l'uccisione del presidente John Fitzgerald Kennedy alle 12.30 locali, 50 anni esatti dopo il colpo di fucile sparato da Lee Harvey Osvald che colpì Jfk mentre attraversava la città su un auto scoperta.

                                         
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Annotazione :   (a cura dell'autore del blog marco buonarroti)





Kennedy, John Fitzgerald (Brookline, Massachusetts 1917 - Dallas 1963), trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti (1961-1963). Nato in una ricca famiglia dell’alta borghesia cattolica, si laureò a Harvard nel 1937; combatté con valore nella seconda guerra mondiale e al termine del conflitto aderì al Partito democratico, candidandosi con successo alla Camera dei rappresentanti nel 1946.


Nel 1952 ottenne un seggio al Senato e nel 1960, quando ormai aveva assunto la leadership del partito, si candidò alla presidenza del paese in coppia con il vice Lyndon B. Johnson. Alle elezioni sconfisse il candidato repubblicano Richard Nixon e si insediò alla Casa Bianca.

Nell’autunno del 1963 il presidente cominciò a organizzare la campagna per la propria rielezione; l’impegno per favorire l’integrazione razziale e garantire il diritto di voto ai neri aveva suscitato un crescente malcontento e gruppi di ispirazione razzista avevano provocato gravi episodi di violenza. Il 22 novembre, mentre attraversava la città di Dallas a bordo di una limousine scoperta, Kennedy venne colpito e ucciso da un colpo (secondo il Rapporto Warren) di arma da fuoco sparato da lunga distanza.


La notizia del suo assassinio suscitò un’immensa emozione sia nel paese sia nel mondo intero. Poco più di un’ora dopo la sua morte venne arrestato un ex marine, Lee Oswald, che due giorni più tardi fu a sua volta assassinato mentre veniva trasferito da un carcere a un altro. Nel settembre del 1964 il presidente della Corte Suprema Earl Warren pose fine alle indagini stabilendo che il presidente era stato ucciso da Oswald, che aveva agito da solo ( Rapporto Warren), ma la sentenza non mancò di sollevare molti dubbi, tuttora insoluti. Fra le varie ipotesi, confermate anche dalle dichiarazioni di numerosi testimoni, si fece strada quella di un complotto a fini politici, ordito forse dalla mafia o da esuli cubani.


(clicca il link qui sopra per vedere il film girato da Zapruder,un cittadino di Dallas)
























marco buonarroti

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