martedì 4 novembre 2014

RUBRICA :"PER NON DIMENTICARE"

PER NON DIMENTICARE :
 






11 settembre 2001                              ( a cura di marco buonarroti )


 Data che è passata alla storia, cambiandone il corso, per il più devastante attacco terroristico mai realizzato, che ebbe come obiettivo due dei principali simboli del potere economico e politico degli Stati Uniti: le Torri Gemelle del World Trade Center a New York e il Pentagono, sede del ministero della Difesa, nei dintorni di Washington

L’offensiva terroristica ebbe inizio la mattina dell’11 settembre 2001, quando un commando suicida di 19 persone, diviso in quattro gruppi, prese il controllo di altrettanti aerei di linea. Il dirottamento del primo aereo, un Boeing 767 dell’American Airlines decollato da Boston e diretto a Los Angeles, venne segnalato al NORAD, il Comando nordamericano di difesa aerea, alle 8.35; l’aereo aveva a bordo 81 passeggeri, due piloti e nove membri dell’equipaggio. Nei trenta minuti successivi, il NORAD venne avvertito del sequestro di altri tre aerei.

Alle 8.47 il primo degli aerei sequestrati andò a schiantarsi contro la torre nord del World Trade Center, tra il 90° e il 100° piano. Le sconvolgenti immagini della torre sovrastata da una densa nube di fumo si diffusero in pochi minuti in tutto il mondo attraverso le reti della CNN e della BBC. Alle ore 9.02 un secondo aereo (un altro Boeing 767 partito da Boston per Los Angeles, con 56 passeggeri, due piloti e sette membri dell’equipaggio) irruppe improvvisamente sulla scena, andando a infilarsi con una grande esplosione tra il 78° e l’87° piano della torre sud del complesso.


Mentre le torri gemelle, colpite a morte, davano i primi segni di cedimento, alle 9.37 ca. un terzo aereo (un Boeing 757, partito da Washington e diretto a Los Angeles con 58 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio) si schiantò contro un’ala dell’edificio del Pentagono, aprendovi un’enorme falla. L’ultimo aereo, un Boeing 757 decollato da Newark per San Francisco con 38 passeggeri e sette membri dell’equipaggio, destinato forse a colpire la Casa Bianca, cadde al suolo alle 10.10 nella campagna di Pittsburgh senza raggiungere il suo obiettivo.
L’attacco terroristico, attribuito a Osama Bin Laden, fondatore dell’organizzazione Al Qaeda e uno dei principali esponenti del fondamentalismo islamico, causò circa tremila morti e centinaia di feriti, lasciando il paese in uno stato di profondo shock. Oltre ai diciannove kamikaze, nell’attacco trovarono la morte tutti i membri degli equipaggi e tutti i passeggeri dei quattro aerei. Le Torri Gemelle, le cui strutture in metallo non ressero al calore sviluppato dall’incendio, crollarono al suolo disintegrandosi a distanza di mezz’ora l’una dall’altra (la prima alle 9.59 e la seconda alle 10.28), seppellendo più di duemila persone tra cui centinaia di soccorritori e spargendo su tutta Manhattan una densa nube di fumo e polvere. L’angosciante scena fu trasmessa in diretta in tutto il mondo, suscitando una profonda emozione.

( Rif.bibl. : Microsoft Encarta)

Dopo l’11 settembre la preoccupazione principale dell’amministrazione statunitense diventò la lotta contro il terrorismo internazionale, di cui le guerre mosse all’Afghanistan (ottobre 2001) e all’Iraq (marzo 2003) costituirono i primi effetti.



















marco buonarroti

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