giovedì 26 settembre 2013

ESTERO : (2) " IRAN - USA - DIALOGO "

Rohani: ''Crimini nazisti da condannare''. E apre agli Usa: ''Si può arrivare a intesa''

Rohani (Xinhua)  Rohani (Xinhua)
ultimo aggiornamento: 25 settembre, ore 11:11
New York - (Adnkronos/Aki) - Il presidente iraniano in un'intervista alla Cnn: ''Uccidere un essere umano è spregevole''. E assicura: ''L'Iran non è assolutamente una minaccia per il mondo''. Obama all'Assemblea Onu:: "I toni concilianti di Rohani siano accompagnati da azioni chiare''. Sulla Siria: ''Serve una risoluzione forte''


 
New York, 25 set. (Adnkronos/Aki) - Il presidente iraniano Hassan Rohani ha condannato l'Olocausto, ''i crimini commessi dai nazisti contro gli ebrei''. ''Non sono uno storico e quando si tratta di parlare delle dimensioni dell'Olocausto sono gli storici che devono riflettere - ha detto Rohani in un'intervista alla Cnn, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite - Tutti i crimini contro l'umanità, compresi i crimini commessi dai nazisti contro gli ebrei, sono riprovevoli e condannabili.


Qualsiasi crimine abbiano compiuto contro gli ebrei, lo condanniamo''. ''Uccidere un essere umano - ha aggiunto - è spregevole e non fa differenza se si tratti di un ebreo, un cristiano o un musulmano. Per noi è la stessa cosa''. Ma, ha proseguito, ''questo non significa che poiché i nazisti hanno commesso dei crimini contro un gruppo, questo gruppo deve confiscare la terra di un altro gruppo e occuparla. Anche questo è un atto che dovrebbe essere condannato''.

Nell'intervista a Christiane Amanpour, Rohani ha quindi voluto ribadire il messaggio di ''pace e amicizia'' per gli Usa. Nel suo discorso all'Assemblea generale il presidente iraniano - salito al potere ad agosto - ha sottolineato come la questione del controverso programma nucleare della Repubblica Islamica possa essere risolta con ''prudente moderazione, rispetto reciproco e rifiuto della violenza e del terrorismo'' e ha affermato che l'Iran ''non è assolutamente una minaccia per il mondo''.

Rohani ha sottolineato di aver seguito ''con attenzione'' le parole di Barack Obama all'Assemblea generale Onu e ha detto che ''si può arrivare a un'intesa per gestire le nostre differenze''. Il presidente ha anche ribadito il diritto dell'Iran all'uso pacifico del nucleare e all'arricchimento dell'uranio.

''Armi nucleari e altre armi di distruzione di massa non hanno spazio nella dottrina di sicurezza e difesa dell'Iran e sono in contrasto con le convinzioni etiche e religiose - ha affermato - I nostri interessi nazionali fanno sì che sia un imperativo rimuovere tutte le ragionevoli preoccupazioni sul programma nucleare pacifico dell'Iran''.

Rohani ha quindi denunciato le sanzioni imposte contro Teheran dall'Unione Europea e dagli Usa come una violazione dei diritti del popolo iraniano all'istruzione, allo sviluppo e alla salute. Il successore di Mahmoud Ahmadinejad ha quindi descritto la Repubblica Islamica come una ''potenza regionale, che agisce in modo responsabile e che vuole cooperare con altri attori responsabili''.

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