-Redazione- Gli indios Guaranì del Brasile stanno chiedendo a Coca Cola di smettere di acquistare zucchero dalla multinazionale alimentare statunitense Bunge, al centro di un immane scandalo di accaparramento di terra. Quest'azienda, infatti, compra la canna da zucchero dalla terra rubata agli indigeni, su cui si producono biocarburanti che l'Oxfam non esista a definire "macchiati di sangue indiano".
"Coca Cola deve smettere di comprare zucchero dalla Bunge" ha esplicato un portavoce Guarani. "Mentre queste compagnie si arricchiscono, noi soffriamo la fame, la miseria e gli omicidi". Oggi, d'altra parte, la tribù, composta ormai da poche centinaia di individui, è costretta a vivere in piccoli appezzamenti di terreni completamente circondati da piantagioni, da cui proviene, appunto, lo zucchero venduto alla Bunge.
I Guaranì soffrono sovente di gravi problemi di salute, causati dai pesticidi tossici, e, inoltre, patiscono la perdita delle proprie foreste, da cui sono dipesi per secoli, rappresentando la fonte primaria di cibo e medicine. "Gli allevatori hanno distrutto quasi tutta la nostra foresta, le nostre piante medicinali, i nostri frutti e le nostre risorse", hanno denunciato i leader delle tribù, che da anni lottano per i loro diritti. Sono gli stessi che vengono sistematicamente presi di mira e, spesso, assassinati. Questo, ovviamente, quando non scelgono da soli di togliersi la vita: il tasso di suicidi della tribù, infatti, è addirittura 34 volte superiore alla media nazionale del Basile.
A fronte delle richieste del popolo degli indios, la Coca Cola si è recentemente impegnata la politica di tolleranza zero nei riguardi dell'accaparramento di terra. Altresì ha annunciato di voler "riconoscere e salvaguardare i diritti delle comunità e dei popoli tradizionali a mantenere l'accesso alla terra e alle risorse naturali." E, per vedere se gli impegni saranno rispettati, non si può far altro che attendere.
==========================
Annotazione : ( a cura dell'autore del blog)
http://www.youtube.com/watch?v=zNKO5dNOmAo
(clicca sul link,qui sopra,per ascoltare la colonna sonora del film" Mission",di Ennio Morricone)
Tupí-Guaraní Gruppo di indiani dell'America meridionale, della famiglia linguistica tupí e dell'area culturale dell'estremo sud, che abitano le coste orientali a sud del Rio delle Amazzoni e, all'interno del continente, dal sud del fiume fino alle pendici delle Ande. Le lingue principali del gruppo sono il tupí e il guaraní; si parlano lingue tupí soprattutto in Paraguay, Uruguay, Bolivia, Brasile e Argentina; il guaraní, la lingua più diffusa nella regione amazzonica, è la seconda lingua del Paraguay.
In passato, i missionari gesuiti avevano concentrato le popolazioni tupí-guaraní orientali in villaggi comuni, chiamati reducciones. Con l'espulsione dei gesuiti nel XVIII secolo, i gruppi più influenzati dagli europei si integrarono negli insediamenti spagnoli e gli altri si spostarono a ovest, verso territori inesplorati. Abili nel lavorare la pietra e la ceramica, i tupí-guaraní vivevano di caccia e pesca e, in minor misura, di agricoltura.
Nessun commento:
Posta un commento