NEL
 1959 IL NOBEL PER LA FISICA FU ASSEGNATO A EMILIO SEGRE' (fisico 
italiano naturalizzato statunitense) E A OWEN CHAMBERLAIN (fisico 
statunitense)
Segrè, Emilio Gino 
(Tivoli, Roma 1905 - La Fayette, California 1989), fisico italiano naturalizzato 
statunitense, compì ricerche fondamentali nell’ambito della fisica nucleare. Nel 
1928, conseguita la laurea in fisica all’Università di Roma, 
divenne assistente di Orso Mario Corbino, quindi ricercatore presso l’Istituto 
di via Panisperna, allora diretto da Enrico Fermi.
Nel 1935 gli fu assegnata la cattedra di fisica 
sperimentale all’Università di Palermo, dove condusse le ricerche che l’anno 
successivo lo portarono alla scoperta del tecnezio, il primo 
elemento artificiale. Tre anni dopo, esonerato dall’incarico di docenza a causa 
delle leggi razziali promulgate dal governo fascista, si trasferì alla 
University of California a Berkeley, negli Stati Uniti, per 
proseguire le ricerche di fisica nucleare. Dal 1943 al 1946 Segrè fu uno dei 
responsabili del Progetto Manhattan a Los Alamos (New Mexico). 
Ottenuta la cattedra di fisica presso l’Università della 
California, iniziò una collaborazione con il fisico statunitense Owen 
Chamberlain, che sfociò nella scoperta dell’antiprotone, 
avvenuta nel 1955 presso il Lawrence Radiation Laboratory (vedi anche 
Antimateria; Particelle elementari). Per questo 
risultato, nel 1959 i due scienziati condivisero il premio Nobel 
per la fisica.
marco buonarroti
marco buonarroti



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