Leggo su AdnKronos :
15 gennaio 2016:
"Cremona conquista gli States, gli Stradivari in mostra a Phoenix"
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Annotazione : ( a cura dell'autore del blog)
La mostra, si prefigge di fare conoscere la storia e la tradizionale perizia di una nobile attività artistica cremonese : la fabbricazione di strumenti musicali, soprattutto, violini, viole e violoncelli.
Cremona****, patria peraltro del compositore Claudio Monteverdi*, ha dato i natali al famoso maestro liutaio Antonio Stradivari,
Antonio Stradivari ( foto da Wikipedia)
Stradivari, Antonio (Cremona 1644-1737), liutaio italiano il cui nome appare anche nella forma latina Stradivarius, apprese l'arte dei liutai cremonesi dal suo maestro Nicolò Amati**, sviluppandone la tecnica sino a costruire strumenti (soprattutto violini, ma anche viole e violoncelli) unici al mondo per bellezza e qualità del suono.
Violino da 12 milioni, (foto tratta da Wikipedia."Faredelbene.net)
Il segreto della sua arte rimane ancora oggi un mistero e i suoi strumenti rappresentano un punto d'approdo mai raggiunto da altri liutai. Alcuni studiosi, ma l'accordo non è unanime, sono propensi a credere che la qualità del suono derivi dall'uso di particolari vernici.
Antonio Stradivari, nella suo bottega di liutaio (foto da Wikipedia)
Degli oltre 1100 strumenti costruiti, ne rimangono a tutt'oggi alcune centinaia, molti dei quali sono stati radicalmente rimaneggiati nel corso del XIX e del XX secolo. Insieme a quelli di Giuseppe Antonio Guarneri, gli Stradivari furono sempre e restano gli strumenti più ambiti dai musicisti. Stradivari costruì strumenti fino all'età di novant'anni: ebbe undici figli, due dei quali, Francesco e Omobono, continuarono la sua arte dando prova di grande perizia.
Cremona****, patria peraltro del compositore Claudio Monteverdi*, ha dato i natali al famoso maestro liutaio Antonio Stradivari,
Stradivari, Antonio (Cremona 1644-1737), liutaio italiano il cui nome appare anche nella forma latina Stradivarius, apprese l'arte dei liutai cremonesi dal suo maestro Nicolò Amati**, sviluppandone la tecnica sino a costruire strumenti (soprattutto violini, ma anche viole e violoncelli) unici al mondo per bellezza e qualità del suono.
Il segreto della sua arte rimane ancora oggi un mistero e i suoi strumenti rappresentano un punto d'approdo mai raggiunto da altri liutai. Alcuni studiosi, ma l'accordo non è unanime, sono propensi a credere che la qualità del suono derivi dall'uso di particolari vernici.
Degli oltre 1100 strumenti costruiti, ne rimangono a tutt'oggi alcune centinaia, molti dei quali sono stati radicalmente rimaneggiati nel corso del XIX e del XX secolo. Insieme a quelli di Giuseppe Antonio Guarneri, gli Stradivari furono sempre e restano gli strumenti più ambiti dai musicisti. Stradivari costruì strumenti fino all'età di novant'anni: ebbe undici figli, due dei quali, Francesco e Omobono, continuarono la sua arte dando prova di grande perizia.
Antonio Stradivari, monumento nella città di Cremona
Riassumendo: la mostra di Phoenix***, dal titolo "Stradivarius :origins and legacy of the greatest violin maker", dal 16 gennaio al 5 giugno 2016 al MIM (Musical Instrument Museum) ha lo scopo di raccontare Antonio Stradivari, le origini e l'affermazione della liuteria cremonese.
Note:
* Claudio Monteveverdi : Monteverdi, Claudio (Cremona 1567 - Venezia 1643), compositore italiano, figura cardine della transizione dal Rinascimento al Barocco, la cui produzione musicale determinò l’evoluzione della storia dell’"opera".
**
Amati, Nicolò (Cremona 1596-1684),
liutaio italiano, maggiore rappresentante della famiglia vissuta
nella città di Cremona nei secoli XVI e XVII.
***
Phoenix è la capitale, principale e più popolosa città dello Stato dell'Arizona, negli
Stati Uniti
****
Cremona è un comune italiano, capoluogo della provincia omonima in Lombardia
***
Phoenix è la capitale, principale e più popolosa città dello Stato dell'Arizona, negli
Stati Uniti
****
Cremona è un comune italiano, capoluogo della provincia omonima in Lombardia
Cremona
Riferimenti bibliografici: Enciclopedia Encarta-Microsoft
marco buonarroti
marco buonarroti
Nessun commento:
Posta un commento