domenica 10 gennaio 2016

.ARTE/PITTURA : " OPERE CONFISCATE DAI NAZISTI......."./ "POST DATATO SU MODIGLIANI...."

Giorni orsono ho visitato una mostra di pittura al Palazzo delle Esposizioni di Roma, si trattava di una esposizione dal titolo "Impressionisti e moderni.Capolavori dalla Phillips Collection di Washington". Mentre ammiravo le opere esposte," Cèzane, Van Goh, Monet,  Degas, Matisse, Modigliani, Braque e altri..........".,la mente prese a scorrere l'archivio della mia memoria: c'era qualcosa che aveva a che fare con il mio blog, sicuramente dovevo avere scritto qualche post su quei grandi maestri della pittura
impressionista e moderna; infatti :



Post del 12 novembre 2014

Da "Il fatto quotidiano on line" del 12 novembre 2014:

Picasso, Matisse, Chagall. Trovate 1500 opere confiscate dai nazisti agli ebrei

I dipinti erano nascosti in un appartamento di Monaco di Baviera, dietro scaffali pieni di cibo avariato. A tenerli nascosti, il figlio di un collezionista, che li vendeva per vivere. Secondo gli esperti, i capolavori valgono più di un miliardo di euro

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Picasso, Renoir, Matisse e Chagall. E’ un vero tesoro di capolavori quello ritrovato in un appartamento di Monaco di Baviera. Le 1500 opere d’arte erano state confiscate dai nazisti durante il Terzo Reich: secondo gli esperti, valgono più di un miliardo di euro. Si pensava che i capolavori fossero stati distrutti dai bombardamenti dell’aviazione inglese durante la Seconda guerra mondiale, invece erano nascosti da mezzo secolo dietro un muro di lattine di cibo avariato. Lo riferisce il sito del Daily Mail, che a sua volta cita la rivista tedesca Focus.
Tra le opere scoperte, anche il ritratto di una donna del francese Henri Matisse che apparteneva alla collezione di Paul Rosenberg, l’esperto d’arte nonno di Anne Sinclair, moglie di Dominique Strauss-Kahn. Ma i grandi nomi presenti nella collezione comprendono anche Emil Nolde, Franz Marc, Otto Dix, Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Ernst Ludwig Kirchner e Max Liebermann. Alcune opere d’arte furono rubate o confiscate ai proprietari ebrei dal regime nazista, altre acquistate dal commerciante d’arte Hildebrand Gurlitt da collezionisti ebrei disposti a vendere capolavori a prezzi stracciati pur di trovare un modo per fuggire dalla Germania. Il ministro della Propaganda Goebbels chiese a Gurlitt di “monetizzare” questo patrimonio artistico. Centinaia di questi quadri furono esibiti alla mostra nazista “L’arte degenerata“: il Terzo Reich intendeva esporre le opere al pubblico spregio, ottenendo invece l’effetto di destare l’interesse nei confronti delle nuove forme d’arte. Una volta finita la  Seconda guerra mondiale, il gallerista dichiarò che i dipinti erano andati distrutti nei bombardamenti dell’aviazione inglese su Dresda.
Poi non si è avuta più notizia della collezione Gurlitt fino alla scoperta che, secondo il giornale online, è stata fatta dalla polizia doganale tedesca nella primavera del 2011. Gli agenti, tuttavia, non hanno smentito né confermato l’informazione. L’appartamento dove avrebbe avuto luogo la scoperta appartiene a Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand: la polizia sarebbe entrata in caso dell’uomo, 80 anni, dopo averlo fermato con una grande quantità di denaro su un treno tra la Svizzera e Monaco. Pur non avendo mai lavorato e senza entrate dichiarate, l’anziano fu trovato con 9mila euro in contanti in una busta. Secondo Focus, Gurlitt nascondeva i dipinti dietro a scaffali pieni di lattine di fagioli e frutta e ne vendeva occasionalmente qualcuno per vivere: ora gli investigatori lo indagano per evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Eppure, se non si trovassero gli eredi dei legittimi proprietari dei quadri, molti dei dipinti potrebbero essergli restituiti.


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Annotazione :                  (a cura dell'autore del blog)

Matisse, Henri (Cateau-Cambrésis 1869 - Nizza 1954), pittore e scultore francese, principale esponente del movimento fauve e figura fondamentale nello sviluppo dell’arte contemporanea.







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Picasso, Pablo (Malaga 1881 – Mougins, Cannes 1973), pittore e scultore spagnolo, ritenuto uno dei massimi artisti del Novecento e un maestro dell’incisione.
Antesignano di rivoluzioni stilistiche,(cubismo), per tutta la vita Picasso continuò a rinnovare il proprio modo di fare arte, dominando mezzi espressivi diversi; artista assai prolifico, ha lasciato un patrimonio che conta più di ventimila lavori.







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Renoir, Pierre-Auguste (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919), pittore francese, tra le figure principali del movimento impressionista.













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Chagall, Marc (Vitebsk 1887 - Saint-Paul-de-Vence 1985), pittore e disegnatore francese di origine russa. La sua opera è caratterizzata da una vena fantastica e onirica di sensibile approccio emotivo; le sue immagini, ispirate alla sua vicenda biografica ed esistenziale, presentano spesso un accordo con il surrealismo.



           







marco buonarroti


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Post del 12 luglio 2013

  IL 12 luglio del 1884 nasceva :AMEDEO MODIGLIANI





Modigliani, Amedeo (Livorno 1884 - Parigi 1920), pittore e scultore italiano. Cresciuto nel ghetto ebreo della sua città natale, studiò arte a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente dei macchiaioli. Quindi, nel 1906 si trasferì a Parigi; qui allacciò rapporti con diversi artisti d'avanguardia tra cui Pablo Picasso, Jean Cocteau e, soprattutto, Cézanne, che divenne uno dei suoi modelli prediletti. Fu influenzato dai fauves e, più tardi, dallo scultore romeno Constantin Brancusi, suo amico. Dopo una prima produzione artistica plastica, con sculture ispirate alle opere africane, si dedicò in seguito esclusivamente alla pittura.

Nei dipinti, Modigliani elaborò uno stile originale e immediatamente riconoscibile, caratterizzato da linee sinuose, forme semplificate e colori piatti. La sua ricerca sulla figura umana sfociò in rappresentazioni di impronta in certa misura classica, armoniose ed eleganti. Tornò insistentemente su pochi motivi essenziali, nudi femminili e ritratti, nei quali propose quelle forme allungate e quegli ovali per i quali divenne famoso.

I nudi sono perlopiù composizioni a larghe zone cromatiche, dove le forme e i volumi sono generati dal colore: significativo esempio è il Nudo coricato (1917, Collezione Mattioli, Milano). I ritratti, resi attraverso tratti estremamente semplificati, rivelano tuttavia una considerevole capacità di osservazione psicologica e un forte senso del pathos. Tra gli altri, si citano il ritratto di Max Jacob (1916, Kunstsammlung, Düsseldorf), Paul Guillaume (1915, Musée de l’Orangerie, Parigi), il Giovane contadino (1917, Tate Gallery, Londra). Nelle sue opere migliori, Modigliani unì al dinamismo della scultura africana la pura grazia dello stile del primo Rinascimento.

L'opera di Modigliani, considerato uno degli ultimi artisti 'maledetti' per la sua vita dissipata, fu scoperta e valorizzata soprattutto dopo la morte del pittore, e conobbe negli anni un crescente successo di pubblico e di critica.











marco buonarroti
 

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